Non è uscito bene l’ospedale di Terni dalla classifica annuale stilata dal Newsweek sui migliori ospedali del mondo.
Il primo italiano è il Policlinico Gemelli di Roma e si piazza soltanto al 37° posto a livello internazionale.
Classifica nella classifica, l’ospedale di Terni su 112 ospedali italiani presi in esame si piazza addirittura in fondo al 106° posto.
Anche di questo si è discusso ieri pomeriggio nella seduta del consiglio comunale di Terni che ha approvato con 19 sì, un contrario e 7 astenuti, l’atto di indirizzo “Ospedale di Terni verso il baratro, tra i peggiori d’Italia al 106mo posto della classifica di newsweek, ennesima indicazione dello stato attuale dell’azienda ospedaliera ternana”. Hanno votato a favore il gruppo di Fratelli di Italia, le minoranze, i consiglieri del misto Fiorini. Leonelli; Musacchi, il consigliere di Terni Civica Rossi, la consigliera della Lega Margaritelli; astenuti gli altri consiglieri della Lega e quelli di Forza Italia, contrario Orsini del misto.
Il documento presentato dal gruppo Cinque stelle è stato illustrato in aula dal capogruppo Federico Pasculli. Si richiede all’Amministrazione Comunale di “promuovere presso la giunta regionale e la presidente della Regione Umbria la necessità di un cambio radicale nella gestione dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, anche relativamente alle cariche apicali, dettata dall’evidenza che ad oggi non vi è stata una riposta concreta sulle problematiche più volte segnalate, anche dalle sigle sindacali, e non è stato ancora presentato un cronoprogramma dettagliato “.
Nell’atto approvato si fa riferimento alla lista delle criticità dell’azienda ospedaliera che ne hanno determinato il pessimo piazzamento in graduatoria “carenza di personale, organizzazione non adeguata degli interventi chirurgici, lentezza delle liste di attesa, difficoltà di gestione delle cure domiciliari, inadeguatezza delle strutture obsolete, posti letto nei corridoi e cattiva gestione del pronto soccorso”.
“Ad oggi – evidenzia infine l’atto – non esiste ancora un cronoprogramma dei nuovi ospedali di Terni e di Narni-Amelia che restano tra le strutture ospedaliere più datate dell’Umbria”.