Trento è la città con la pausa panino più cara d’Italia, mentre Terni è la più economica.
Lo si legge nell’ultimo ‘Osservatorio Pausa Pranzo’ di SumUp, la società specializzata nei pagamenti digitali.
Dall’indagine emerge che a Trento la spesa media per un panino e un caffè è di 6 euro e 80 centesimi, mentre a Terni bastano 3 euro e 50 centesimi.
A Venezia si è inaspettatamente registrato il prezzo minimo più basso di 2,7 euro, con un costo medio diminuito del 3,3%.
Andando a Sud il valore della pausa pranzo cresce. Bari fa registrare il prezzo massimo più alto di 9,3 euro per un panino e un caffè, mentre a Napoli il costo medio è salito del 14,1% e quello massimo del 27,5%.
In forte crescita i pagamenti elettronici,, saliti del 35,1% nei bar e del 27,8% nei ristoranti, soprattutto tra le 12 e le 14.