Il centro federale di canottaggio di Piediluco è da oggi più accessibile agli atleti di tutte le categorie, anche disabili. Dando seguito infatti al progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche è stato inaugurato l’ascensore nella palazzina a due piani che ospita la sede della federazione.
Il Presidente Giuseppe Abbagnale nel suo intervento ha ribadito che si tratta solo di un “primo passo, un passo in avanti” ma che altri ne dovranno essere fatti perché “Piediluco deve tornare a essere un fiore all’occhiello con l’obiettivo di renderlo un campo internazionale per avere un evento internazionale, riconosciuto dal nostro organo internazionale. E’ una sfida non certo facile da vincere – ha aggiunto Abbagnale – siamo alla metà dell’opera però speriamo che con il nuovo finanziamento del PNRR si possa completare il progetto. Non ci lasciate – ha detto ancora Abbagnale rivolto agli amministratori – non ci abbandonate, abbiamo bisogno di supporti e, in questo caso, di tempestività, io ho ancora 2 anni di presidenza…”
“Al momento – afferma Federico Nannurelli, RUP , responsabile unico del procedimento – l’investimento è stato di un milione di euro, entro l’anno partirà uno stralcio dei lavori per 400 mila euro e poi entro il 2026 deve essere completato l’ultimo stralcio funzionale che è di 4 milioni di euro. I finanziamenti sono del Comune di Terni, della Fondazione Carit, del Terzo pilastro, della regione dell’Umbria e del PNRR. Tutto ciò al fine di renderlo omologabile per le gare internazionali. Si è intervenuto sulle barriere architettoniche essendo un centro paralimpico, interverremo sul campo di regata e anche su altri immobili”.
All’evento erano presenti, fra gli altri, l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Enrico Melasecche, la vice sindaco di Terni Benedetta Salvati, Roberto Ridolfi, in rappresentanza di Terzo Pilastro che ha finanziato il progetto sull’abbattimento delle barriere architettoniche, Luigi Carlini, presidente della Fondazione Carit. Fra l’altro proprio oggi e domani si disputano a Piediluco i campionati italiani di canottaggio Under 23, Under 17 ed esordienti sponsorizzati dalla Fondazione e denominati “Campionati Italiani Fondazione Carit”. Piediluco è invasa da centinaia di giovani atleti. Uno spettacolo.
“E’ stato un cantiere complicato – ha detto Benedetta Salvati – ma non ci fermiamo qui perché abbiamo avuto l’onore da parte della federazione di canottaggio di essere scelti come sito unico sul quale poter investire o finanziamenti del PNRR. Siamo in attesa dell’esito del bando cui abbiamo partecipato che vedrà un contributo di circa 4 milioni di euro che ci permetterà di concludere i lavori per questo importantissimo centro federale. I tempi imposti dal PNRR sono strettissimi , speriamo di vincere anche questa sfida”.