Sabato 13 settembre alcuni dipendenti del comune di Polino hanno telefonato a casa delle famiglie interessate, dicendo loro che da lunedì 15 settembre non sarebbe stato possibile il servizio di scuolabus per i figli che frequentano la scuola materna, le elementari e le medie e che probabilmente si sarebbe potuto provvedere dal 1 ottobre.
Non è difficile immaginare lo stupore e lo sconcerto delle famiglie (che hanno sollevato il problema) nell’apprendere la notizia solo il sabato mattina e nell’immediato prefestivo per organizzarsi, considerati gli impegni lavorativi e famigliari di ciascuno anche perché questo comporta almeno 4 viaggi giornalieri per raggiungere Arrone.
La domanda che si pongono questi genitori sorge spontanea ed è questa: un comune che si vanta di organizzare i campionati italiani di tiro con l’arco in 3D (5-6 e 7 settembre, ndr) , non ha la capacità di gestire i trasporti di un pulmino per garantire l’obbligo della scolarizzazione di un gruppo di 13/15 studenti, fra italiani ed alcuni extracomunitari, extracomunitari ospiti di una struttura in paese e per cui sprovvisti di mezzi propri?
La risposta spetta al sindaco Remigio Venanzi.