La famiglia Santocchi-Venturini ha dimostrato che pur svolgendo l’attività in una realtà periferica si possono conquistare primati su scala nazionale. La realtà della quale stiamo parlando è “Poscargano cibo e ospitalità” che negli anni 90 era celebre per il gelato ( chi non è salito almeno una volta fino a Poscargano per degustarlo, quel gelato?) ed ora, con il passaggio di consegne dai genitori ai figli, ha cercato altre strade per inseguire il successo. Così il locale si è specializzato nei cocktail che è diventata l’attività principale. E che gli è valsa la selezione fra i primi 150 cocktail-bar d’Italia da parte di “blueblazer”, un blog-guida del settore gestito da due giornalisti, Giampiero Francesca e Massimo Gaetano Macrì, che conducono anche un programma su La7 “Drink me out – L’arte del bere”. Significativa la motivazione con la quale hanno inserito “Poscargano” fra i 150 locali migliori d’Italia per i cocktail.
“La provincia italiana – scrivono i due recensori – è ricca di piccoli e piccolissimi centri, spesso poco noti, ma ricchi di storia e bellezza. E’ questo il caso della piccola frazione di Collescipoli, a pochi chilometri dalla città di Terni, nota sin dai tempi dei romani e divenuta un vero e proprio piccolo borgo incastellato nel Medioevo. E’ qui che, nel 1890, Francesco Venturini aprì uno dei primi locali commerciali della zona, anticipando quella vocazione all’ospitalità che, ancora oggi, caratterizza questo centro. In quello stesso spazio sorge infatti oggi Poscargano, un’oasi di accoglienza e gusto, che porta avanti, per loro stessa definizione, un concetto di ‘Romanticismo enogastronomico’, miscelando cultura, storia, tradizione con il gusto e gli aromi di dolci e cocktail. Il cocktail bar, guidato da Francesco Santocchi – scrivono ancora Francesca e Macrì – propone un menù di classici ispirati alle diverse culture geografiche della miscelazione, volando, in pochi sorsi, da New York alla vecchia Europa, con un Clover Club o un French 75, dalla Cuba di Hemingway e Mary Pickford alla nostra Italia, con un’ampia selezione di grandi classici dell’aperitivo. Da segnalare, per gli appassionati, una sezione dedicata ai Martini cocktail ed una pagina di segnature drink dedicati alla città di Terni”.
“Per noi si tratta di un punto di arrivo – dice Francesco Santocchi – per la ricerca che abbiamo fatto fin qui ma anche un punto di partenza per affermarci sempre di più nel panorama nazionale e internazionale del settore bar di alto profilo. Rappresenta anche a mio avviso una strategia di marketing territoriale per un turismo enogastronomico vocato ad un respiro internazionale attraverso l’ erogazione di un prodotto e di un servizio come quello del cocktail bar”. “Abbiamo intenzione – aggiunge – di costituire un’associazione del settore ospitality, ristoranti, bar, caffè, alberghi, lo facciamo per passione ma anche perché crediamo nelle potenzialità della città e perché crediamo che Terni debba diventare una città eno-gastronomica di qualità. Ci stiamo anche attivando perché vorremmo organizzare un evento entro la fine dell’anno”.