“La Provincia deve finalmente tornare punto di riferimento e di coordinamento per i Comuni, il territorio e le politiche di area vasta che le è proprio”.
E’ il punto focale del programma della lista del centrosinistra“Democratici, riformisti e progressisti per la nuova area vasta di Terni” che concorrerà alle elezioni del 3 febbraio per il rinnovo del Consiglio provinciale di Terni.Ad illustrare i contenuti del programma, una delegazione composta da cinque candidati (Valdimiro Orsini, Sandro Spaccasassi, Daniele Longaroni, Fabio Angelucci e Claudia Dionisi). “In Upi nazionale – è stato detto dai rappresentanti della lista – è passata la linea della revisione del ruolo degli enti provinciali, con il riacquisto di funzioni fondamentali per i cittadini, le giuste risorse e un nuovo rapporto con le Regioni, esigenza, quest’ultima, che deve essere affrontata anche in Umbria”.
Fra le sue priorità infatti il centrosinistra pone quella di “un nuovo confronto con la Regione per ricondurre all’ente funzioni e deleghe fondamentali come l’attività venatoria e le materie ambientali, soprattutto controlli e assistenza, che, grazie alla capacità operativa degli uffici provinciali, erano punti di riferimento sicuri per cittadini e attività economiche. “Molto è stato fatto in questi anni nonostante le note difficoltà in cui si è dibattuto l’ente”, hanno dichiarato i candidati, ricordando gli sforzi per le strade e le scuole, “due settori strategici – è stato osservato – sui quali il presidente Giampiero Lattanzi ha sempre assicurato efficienza e puntualità.
Per la viabilità sono pronti altri 2 milioni e mezzo di euro, in parte dal governo e in parte dalla Regione, mentre per le scuole ci sono 7 milioni disponibili da utilizzare per il miglioramento delle strutture e per la sicurezza”.