“Lugnano si appresta a tornare ad essere anche quest’anno il borgo della cultura dell’Amerino”.
Lo ha detto il sindaco di Lugnano in Teverina Alessandro Dimiziani presentando in conferenza stampa in sala del Consiglio provinciale l’11esima edizione del Premio Letterario.
“Un evento – ha sottolineato il sindaco – che è cresciuto nel tempo ed oggi abbina alla letteratura anche tante altre iniziative legate ai bambini, alla musica e all’artigianato e che ha dato un importante impulso anche all’economia locale”.
Su quest’ultimo punto si è soffermato il vice sindaco Gianluca Filiberti che ha ricordato come “il Premio Letterario abbia fatto da volano a strutture ricettive e ristorative oltre ad aver contribuito a far conoscere Lugnano e ad attrarre nuovi residenti”.
Paolo Petroni, presidente della giuria di esperti e cofondatore del Premio ne ha ricordato invece la qualità raggiunta.
“Oggi – ha detto – annoveriamo numerosi scrittori conosciuti a livello nazionale. Abbiamo selezionato i finalisti su oltre 40 romanzi inviati. Siamo molto soddisfatti sia della qualità raggiunta che dell’edizione di quest’anno che conferma l’andamento in crescita ogni anno”.
Romanzi finalisti in ordine alfabetico per autore:
Ferro e ruggine di Cosimo Calamini, Morellini Malotempo di Veronica Galletta, Minimum Fax Volevamo magia di Matteo Quaglia, Nottetempo La mezz’ora della verità di Yari Selvetella, Mondadori L’isola dei femminielli di Aldo Simeone, Fazi
Racconti finalisti a tema “L’armadio” in ordine alfabetico per autore:
Lasciti, di Alberto Favaro
L’anima a scaffale di Raffaella Lauricella Recisioni affrettate di Fabrizio Matetich Le cose che restano di Francesca Mortara Proverbio americano di Andrea Sponticcia
I racconti finalisti e i semifinalisti prescelti verranno raccolti in un’antologia dal titolo Nell’armadio, edita da Gambini Editore, che ne farà dono al Comune, al Premio letterario e agli autori.
La giuria di esperti è composta da Paolo Petroni, presidente, critico letterario e teatrale, giornalista Ansa e Corriere della Sera. Emanuela Anechoum, scrittrice e collaboratrice editoriale. Ha vinto la X edizione del Premio Lugnano con il romanzo Tangerinn, EO. Daniela Carmosino. Saggista e docente di critica letteraria e letterature comparate all’Università degli Studi Campani L. Vanvitelli. Annagrazia Martino. Giornalista, podcaster. E’ ideatrice e conduttrice del podcast Format aperto. Storie da raccontare. Giorgio Nisini. Scrittore, saggista, organizzatore culturale, insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea alla Sapienza di Roma. Paolo Pintacuda. Scrittore e sceneggiatore. Ilaria Rossetti. Scrittrice e docente di tecniche narrative e scrittura fiction/non fiction presso la Scuola Holden di Torino. Carlo Zanframundo. Regista, filmaker.
Nella votazione finale, la giuria di esperti sarà affiancata da una giuria popolare che si esprimerà solo sulle opere finaliste e assegnerà un proprio riconoscimento speciale. Questi i nomi dei suoi componenti: Francesco Ambrosino, Stefania Aurigemma, Barbara Felcini, Vincenza Fortino, Chiara Grimaldi, Letizia Longobardi, Giuseppe de Nicolellis, Sara Patrizi, Maurizio Ramogida (Coordinatore), Idea Riccitelli, Paola Riccitelli, Laura Schiavon.
Tutti gli autori finalisti e i componenti delle due giurie saranno presenti alla cerimonia di premiazione che si svolgerà a Lugnano in Teverina, in Piazza Santa Maria, sabato 28 giugno dalle 18.
Durante la cerimonia verrà assegnato anche il Premio “Giorgio Patrizi” al romanzo di particolare qualità stilistica e di ricerca.