Resta in vigore il divieto di coltivare all’aperto prodotti ortofrutticoli per l’alimentazione umana o animale, nonché l’allevamento di animali all’aperto, nelle zone di Prisciano e Cervara alta.
Dall’attività di monitoraggio delle condizioni ambientali, infatti, sono emerse tra i campioni agroalimentari, delle positività su campioni di uova e delle criticità su alcuni campioni di vegetali prelevati nelle zone di Prisciano e Cervara Alta.
La USL Umbria 2, con una propria nota, in conseguenza degli specifici risultati di analisi, ha proposto al Sindaco Di Girolamo, l’emanazione di una apposita ordinanza finalizzata alla prevenzione della contaminazione delle matrici animali e vegetali nelle aree che l’Arpa avesse definito a maggior rischio di contaminazione, comprendenti almeno le zone di Prisciano e Cervara Alta, imponendo l’adozione di tecniche di coltivazione e allevamento di animali da cortile al coperto.
“Al momento – precisa una nota del Comune – questa Amministrazione non dispone di più precisi dati specifici relativamente alla emergenza di cui trattasi.”
Sul sito istituzionale è possibile consultare le particelle catastali interessate dal provvedimento
http://www.comune.terni.it/portaldata/UserFiles/File/Ord%20%20divieto%20colt%20%20allev%20%20aperto(1).pdf