Ha rubato la scena alla candidata presidente, Donatella Tesei, nel giorno della ricandidatura ufficiale nella corsa alla riconquista di palazzo Donini, il sindaco di Terni, leader di Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi. Ha portato al centro fiere di Bastia Umbra ben 7 pullman con i suoi sostenitori, compreso quello della Ternana calcio women. Il suo discorso è stato scandito da lunghi applausi e si è concluso, non si sa bene se con un lapsus o lo cosa era voluta, in questo modo: “lo dico a tutti gli italiani, che, insieme ad Alternativa Popolare, insieme alla coalizione di centrodestra, la Tesei cambierà l’Italia”. Per questa volta, tuttavia, dovrà limitarsi a cambiare l’Umbria, se vincerà le elezioni di novembre.
La presidente uscente ha detto, tra l’altro: “La sfida dei prossimi anni è di essere forti, chiari e determinati. Ma la priorità sarà la sanità.
“Tra Pnrr e risorse della nuova programmazione – ha aggiunto – abbiamo da mettere a terra sull’Umbria oltre 6 miliardi di euro, una cosa
straordinaria.
Insistendo sulla sanità, ha detto: “Ricordiamoci da dove siamo partiti, non dimentichiamoci che nel 2019 ho trovato i commissari ed era tutto bloccato. Poi abbiamo affrontato il Covid con grande difficoltà ma siamo ripartiti e oggi, finalmente, abbiamo primari nuovi e siamo riusciti a sostituire i facenti funzione. Stiamo costruendo la sanità del territorio e dobbiamo dare a tutti i cittadini il meglio delle prestazioni per tutte le esigenze sanitarie”.
La Tesei ha poi rivendicato Mediaetruria “che finalmente aprirà all’Umbria le porte per l’accesso all’alta velocità e consentirà di intercettare, a Creti, 14 coppie di treni veloci per nord e sud. Questo sarà un altro volano per lo sviluppo. Senza dimenticare il completamento della Fcu e la Orte-Falconara”.
“Abbiamo portato l’Umbria nel mondo”, ha sottolineato fra gli applausi.
Tra gli ospiti Massimiliano Fedriga, il presidente leghista del Friuli Venezia Giulia.