In queste settimane è giunto ormai in fase avanzata l’imponente intervento di recupero delle torri e delle mura del sistema difensivo a monte dell’abitato di Cesi.
In particolare la ristrutturazione e il consolidamento delle torri, che versavano da anni in condizioni di abbandono e che erano quasi tutte a rischio crollo, ha richiesto interventi complessi, delicati e in alcuni casi non privi di spettacolarità, con l’utilizzo di elicotteri e tecniche di edilizia acrobatica.
Grazie al finanziamento ottenuto dal Ministero della Cultura nell’ambito del bando Borghi Linea A del PNRR, Cesi sta così tornando in possesso di una parte fondamentale della sua identità.
Quest’intervento sulle torri e le mura (per il quale era stanziato un milione di euro), combinato con tutti gli altri 44 interventi previsti dal progetto pilota, finanziato per un totale di 20 milioni, contribuirà a restituire attrattività al territorio cesano. Proprio tra l’abitato di Cesi, le torri medievali e Sant’Erasmo sarà infatti ripristinato uno dei sentieri più affascinanti tra quelli della montagna che sovrasta il paese. Il progetto in corso darà così la possibilità di visitare le torri e di ammirare gli splendidi panorami sulla valle sottostante.
Ma è previsto anche un tour con realtà virtuale immersiva che potrà essere utilizzato direttamente in paese da chi non salirà nel percorso montano e che fornirà informazioni storiche e turistiche sul sistema delle torri e delle mura.