“Segna un primo successo il progetto della Regione Umbria per il riutilizzo delle scorie prodotte dalla lavorazione dell’acciaio inox nello stabilimento dell’Ast di Terni: l’ARPA Umbria, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, ha infatti concluso le analisi affidatele da Tapojarvi, la società finlandese che si occupa della gestione e del recupero delle scorie derivanti dal processo siderurgico, finalizzate alla verifica della idoneità del filler per l’impiego nelle pavimentazioni stradali, e l’esito è positivo”.
A comunicarlo è l’assessore Enrico Melasecche.
“Dopo le verifiche sul filler – aggiunge Melasecche – si proseguirà con gli aggregati, prodotto di consistenza analoga alla breccia – spiega l’Assessore – e se l’esito sarà positivo anche in questo caso, si otterrà un duplice vantaggio ambientale, con la riduzione non solo dei materiali da portare in discarica, ma anche di quelli estratti da cava. Dall’utilizzo sperimentale delle scorie auspichiamo si possa giungere ad un utilizzo sistematico nelle pavimentazioni stradali, come avviene da anni ad esempio in Finlandia”.
“Sostenibilità ambientale e sviluppo industriale vanno di pari passo – afferma ancora Melasecche – conseguire i risultati auspicati, e con la massima celerità possibile, sarà un fattore importante per le acciaierie di Terni, in modo da poter procedere con gli investimenti previsti dall’Accordo di programma in corso di definizione”.