Potrebbe riservare ancora importanti sorprese la necropoli del Vallone di San Lorenzo, a Montecchio, risalente al periodo compreso fra l’VIII ed il III sec. a.C. Proprio qui, infatti, dopo tanti anni riprenderà una campagna di scavi che ha l’obiettivo di riportare alla luce le tombe, gli oggetti funerari e gli eventuali altri reperti della zona. Le indagini archeologiche saranno condotte da Comune ed Università di Perugia i cui rappresentanti hanno spiegato come “le prime notizie della necropoli risalgano al 1855. Quell’area era un importante punto di scambio, anche commerciale, con il mondo etrusco, per questo è plausibile pensare che oltre alla necropoli nella zona vi fosse anche un considerevole insediamento urbano”.
Il sindaco di Montecchio Federico Gori ha, invece, sottolineato la valenza anche turistica che potrebbero avere le eventuali scoperte archeologiche. “Gli scavi – ha affermato – verranno effettuati in una zona dove già ci sono state importanti scoperte, alcune delle quali conservate nel nostro Antiquarium. Una cinquantina di tombe sono già state scoperte nel corso degli anni Settanta e su prenotazione sono visitabili. Il comprensorio di Montecchio – ha concluso il sindaco – può inoltre sfruttare le opportunità offerte dai programmi inerenti le Aree Interne che hanno, fra gli obiettivi, anche quelli di sviluppo culturale dei territori”.