Sono destituite di qualsiasi fondamento le notizie che circolano sui blog e sui social di imputazioni penali nei confronti di Mons. Vincenzo Paglia.
La precisazione viene dalla Pontificia Accademia per la Vita della quale il vescovo emerito della diocesi di Terni è presidente.
In proposito la stessa Pontificia Accademia per la Vita ricorda che è del 2015 il decreto di archiviazione con il quale la Procura della Repubblica Terni afferma “l’inesistenza di qualsiasi presupposto per procedere nei confronti di Mons. Paglia.”.
Dunque, attualmente, ribadisce la stessa fonte vaticana, “è destituita di qualsiasi fondamento la notizia che riporta l’esistenza di imputazioni a carico del Presidente della Pontificia Accademia per la Vita sia nella forma di procedimenti penali presso tribunali sia in quella di iscrizione nel registro di persone indagate presso eventuali procure.”
Dal vaticano si sottolinea ancora l’archiviazione della Procura di Terni “per la totale estraneità nei fatti per i quali era imputato. Anzi, risulta aver agito sempre, nell’espletamento del suo mandato pastorale, con l’unico obbiettivo di assicurare alla realtà cittadina un riscatto in termini sociali e culturali.”
Mons. Vincenzo Paglia era stato indagato dalla procura di Terni per la vicenda relativa alla compravendita del castello San Girolamo di Narni.
https://terninrete.it/notizie-di-terni-compravendita-castello-di-narni-sei-rinvii-a-giudizio-362367/