Il consiglio comunale di Terni ha concesso questa sera la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre e al presidente della Ternana Stefano Bandecchi.
Il conferimento della cittadinanza onoraria alla Segre nasce da un atto, primo firmatario il consigliere Alessandro Gentiletti, oggi assente per covid, poi approvato e sostenuto da tutti i gruppi consiliari. Ha preso la parola il consigliere Francesco Filipponi (PD): “molti comuni della Repubblica hanno manifestato l’intenzione di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita – ha detto Filipponi – al fine di rimarcare il netto ripudio delle leggi razziali, del crimine nazi-fascista che la perseguitò e delle frasi e dei messaggi di odio di cui è attualmente destinataria. Tra questi comuni anche amministrazioni di diverso orientamento politico, a partire dal sindaco di Ferrara espressione del partito della Lega. Sussistono tutti i requisiti – ha terminato il capogruppo PD – per conferire alla senatrice a vita Liliana Segre la cittadinanza onoraria. Infatti le azioni da lei compiute in questi anni sono e continuano ad essere di alto valore. Il conferimento appare opportuno per ribadire la vicinanza della città di Terni alla senatrice a vita Segre e a tutte le vittime della discriminazione razziale e dell’odio”.
“Sono orgoglioso di votare questo atto che conferisce la cittadinanza onoraria alla senatrice Segre – ha detto Paolo Cicchini della Lega – è una città che si apre a una idea che va al di là della persona fisica – ha aggiunto Cicchini – è un impegno che una città deve assumere nei confronti di quanto accade”.
La cittadinanza onoraria alla Segre è stata approvata all’unanimità con 26 voti favorevoli dei 26 consiglieri presenti in aula.
Subito dopo il consiglio comunale ha approvato all’unanimità, con 25 voti a favore dei 25 consiglieri presenti, il conferimento della cittadinanza onoraria al presidente della Ternana Stefano Bandecchi su suggerimento del Centro Coordinamento Ternana club che raccolse oltre 500 firme a sostegno della proposta. I gruppi di maggioranza l’hanno appoggiata e, all’unanimità, la conferenza dei capigruppo l’ha approvata.
“Stefano Bandecchi viene qui insignito dell’onorificenza per i suoi meriti sociali – ha detto la consigliera di Fratelli d’Italia Monia Santini – ovvero quelli che tutti noi conosciamo per aver profuso economicamente, e non solo, grandissime risorse per le famiglie, per i singoli, meno abbienti. Si è profuso in tantissime attività – ha aggiunto la Santini – attraverso l’associazione Terni col cuore, in molti momenti, negli ultimi anni”.
“Accogliamo la proposta portata dalla maggioranza per le attività che Bandecchi ha svolto e continua a svolgere in questa città – ha affermato Federico Pasculli del gruppo 5 Stelle – e per ciò che questa società (Ternana, ndr) ha investito nel territorio e credo – ha aggiunto Pasculli – che l’amministrazione debba prendere un impegno, nel più breve tempo possibile con lo stesso Bandecchi per ricambiare questa attenzione nei confronti dell’imprenditore, e non soltanto filantropo, Bandecchi. La maggioranza che ha fatto questo atto notevole deve fare uno scalino molto più notevole perché la Ternana merita quello che chiede”.