La situazione del Foggia non era idilliaca alla vigilia del Processo su presunti fondi neri corrisposti a calciatori e tecnici e lo è ancor di meno oggi dopo che si è svolta la prima udienza alla fine della quale il procuratore federale ha chiesto la retrocessione all’ultimo posto della classifica della stagione agonistica terminata a maggio, condannandola in parole povere alla retrocessione in C.
Questo, però è il primo grado di giudizio ed ora si ricorrerà al Tribunale Nazionale Federale che se dovesse confermare la richiesta della Procura Federale favorirebbe la riammissione dell’Entella, retrocessa dopo i play out con l’Ascoli.
Da segnalare che qualche giocatore ha chiesto il patteggiamento mentre il tecnico De Zerbi ed il ds Di Bari, secondo indiscrezioni di stampa, avrebbero preferito andare direttamente a processo. Coinvolte nel processo, oltre alla società rossonera, 37 tra calciatori, tecnici e dipendenti vari.
A Foggia, dopo la richiesta del Procuratore, serpeggia delusione ed ansia per le sorti della società già commissariata per un anno dal mese di marzo del corrente anno su richiesta del Gip di Milano, Giulio Fanales, nell’ambito dell’inchiesta della Dda per riciclaggio.