È stata data immediata concretezza a quanto disposto in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, soprattutto per il contrasto all’immigrazione clandestina e allo spaccio di stupefacenti nel centro cittadino e in particolare nei luoghi di aggregazione giovanile. Così 7 equipaggi della Polizia, oltre a Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale hanno battuto a tappeto la città. Personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile ha individuato un marocchino nel quartiere Borgo Bovio che condivideva l ‘abitazione con tre pakistani e due tunisini, risultati in regola con le norme sul soggiorno. Nella camera occupata dai tunisini sono stati trovati 2 grammi di eroina, un bilancino di precisione, 14 telefoni cellulari, 2 navigatori, oltre a 850 euro in contanti. Il marocchino, risultato già destinatario di una precedente espulsione, è stato denunciato per non avervi ottemperato e segnalato per l’inosservanza del divieto di dimora a Terni mentre i due tunisini sono stati denunciati per detenzione ai fini dello spaccio.
A due cittadini nigeriani, in attesa della determinazione per la concessione del diritto d’asilo, è stata notificata la revoca delle condizioni di accoglienza emessa dal Prefetto di Terni, in particolare, ad uno di loro, per le ripetute violazioni delle regole della struttura che lo ospitava. Una loro connazionale, colpita da rintraccio, è stata invece munita da biglietto di invito a presentarsi alla Questura di Torino.
Due i verbali redatti dalla Guardia di Finanza a carico di altrettanti locali commerciali del centro storico – un negozio di ortofrutta ed un ristorante-pizzeria – per aver impiegato cittadini stranieri a nero.
Rintracciato dai Carabinieri un marocchino colpito da molteplici espulsioni: dopo la denuncia è stato nuovamente espulso.
Alcuni magrebini, fuggiti alla vista della Polizia, ma sui quali sono in corso indagini, hanno abbandonato in centro quattro biciclette, anche elettriche, tre delle quali già restituite ai legittimi proprietari; una quinta bicicletta, di notevole valore commerciale, è stata ritrovata dagli agenti della Digos, che hanno denunciato un ternano di 25 anni per incauto acquisto, dato che non è stato in grado di fornire spiegazioni sulla sua provenienza.
Nel corso dell’attività, è stata identificata anche una ternana di 50 anni, colpita da rintraccio per cumulo di pena, arrestata e portata al carcere di Capanne (PG), per scontare la pena per reati di droga, dopo però essere stata denunciata dalla Sezione Antidroga che le ha trovato in casa 5 grammi tra hashish e cocaina, un bilancino di precisione ed altri oggetti risultati rubati. Denunciato anche un ternano di 60 anni per ricettazione.
In totale, durante questi controlli, che verranno ripetuti nei prossimi giorni,
sono state controllate 135 persone, di cui 22 con precedenti di polizia.