Ha tirato fuori la sua pistola semiautomatica calibro 22, con il caricatore rifornito ed inserito, ma senza il colpo in canna, davanti ad alcuni clienti in un negozio. Una vanità che ad un ternano di 64 anni è costata la denuncia per porto abusivo d’arma. Nello stesso esercizio commerciale, infatti, si trovava anche un agente della Polizia libero dal servizio, che non ha esitato a richiedere l’intervento dei colleghi della Squadra Volante. Immediato l’arrivo della pattuglia, che ha messo in sicurezza l’arma ed ha accompagnato l’uomo in questura.
I poliziotti hanno accertato che l’uomo era titolare di un porto d’armi per uso sportivo che gli consentiva di portare la pistola solo durante il tragitto per recarsi al tiro a segno o al poligono e per tornare a casa. Per questo gli è stato sospeso e nei suoi confronti è stato avviato un procedimento per la verifica della sussistenza dei requisiti.
Nella sua abitazione, inoltre, sono state trovate, regolarmente denunciate, 6 pistole semiautomatiche e 200 cartucce, che sono state ritirate in via cautelativa.