Terni e Perugia non se la passano granché. Lo certifica l’annuale classifica che misura la qualità della vita nei capoluoghi italiani del Sole 24 ore. I due capoluoghi umbri perdono entrambi 8 posizioni rispetto alla stessa classifica del 2022. Perugia occupa la 49^ posizione e Terni la 62^.
Vediamo i dati più significativi che riguardano Terni
A cominciare dal clima che ci vede al 102° posto per giorni in cui la temperatura percepita è uguale o superiore ai 30 gradi. Più calde di Terni solo Reggio Calabria, Siracusa, Caserta, Cosenza e Sud Sardegna.
Ma, peggio ancora, Terni è all’ultimo posto (107°) per numero di ondate di calore nell’ultimo decennio. Almeno 3 giorni consecutivi con temperature superiori o uguali a 30 gradi.
Terni si conferma città di anziani. Nell’indice di natalità, infatti, occupa soltanto il 98° posto e per il tasso di fecondità il 92°.
Nel complesso male anche sui dati economici. 73° posto per valore dei depositi bancari. 56° posto per ISEE familiare inferiore ai 7 mila euro. 45° posto per protesti pro-capite. Costo della vita alle stelle: 93° posto per inflazione dei prodotti alimentari e 80° posto per l’aumento della vita in generale.
Le donne sono retribuite molto di meno rispetto agli uomini. Terni è all’88° posto!
Male anche per ciò che concerne l’infortunistica sul lavoro: Terni occupa l’83° posto.
Tasso di occupazione, soltanto 65° posto.
C’è un settore dove primeggiamo ed è il numero delle start up innovative: 3° posto
In compenso a Terni ci sono pochissimi delitti informatici, siamo al 2° posto; poche estorsioni (12° posto), pochi furti di auto (18° posto) e poco riciclaggio di denaro (20° posto)
All’opposto, la piaga della droga ci pone al 104° posto per reati legati allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti; al 98° posto per furti con destrezza
Siamo all’11° posto per l’ecosistema urbano. Però, per quanto riguarda la qualità della vita, siamo al 63° posto (per gli anziani) , al 66° (per i bambini), al 39° (per le donne) e al 30° (per i giovani)
Qualche altro dato positivo:
siamo al 10° posto per il patrimonio museale, al 19° posto per numero di librerie ogni 100 mila abitanti, al 16° posto per offerta culturale generale. Non male anche per numero di laureati, 17° posto.
E non mancano i medici: 8° posto per professionisti a disposizione ogni mille abitanti
Male per l’indice di lettura (61° posto) e ancora peggio, 66° posto, per l’indice di sportività.
Popolazione vecchia, politica vecchia. Per amministratori comunali sotto i 40 anni Terni, infatti, si piazza all’82° posto.
Insomma un quadro generale abbastanza preoccupante.