“I grillini dicano da che parte vogliono stare, se con i ternani o con il Partito Democratico, vista la distanza che separa i cittadini da quella sinistra nota, sia per aver causato il dissesto economico, sia per aver emarginato il nostro territorio dal contesto regionale in virtù di quel peruginocentrismo di cui sono portatori sani”.
E’ quanto scrive in una nota la Lega di Terni in risposta alla presa di posizione di Thomas De Luca, consigliere regione 5 Stelle, in merito alla vicenda stadio-clinica.
“L’imminente tornata amministrativa sembra aver confuso il consigliere De Luca (eletto in consiglio regionale grazie anche ai voti presi dal suo partito nella provincia di Perugia) che come al solito fa sfoggio della sua inadeguatezza al ruolo che ricopre e straparla chiedendo l’indipendenza di Terni dalla Regione (e dall’Italia?).
Qualcuno dovrebbe spiegargli che è ridicolo parlare di riequilibrio territoriale e poi fare il cane da guardia del Partito Democratico che sulla questione sanitaria, tra l’altro, farebbe meglio a stare zitto invece che lasciarsi andare a sproloqui degni di avvoltoi dalla memoria corta.
Lo squilibrio territoriale in fatto di sanità e non solo quella, è stato causato proprio dalla sinistra che per 50 anni ha governato la Regione Umbria e la città di Terni, prevedendo convenzioni private con realtà esclusivamente di Perugia ed emarginando la nostra città dai principali processi di sviluppo e di crescita regionali.
Come Lega – si legge ancora nella nota – ci batteremo sempre per un reale equilibrio tra le due province in termini di sanità, economia e rappresentanza e continueremo a lavorare, come abbiamo fatto in questi anni, per rispondere alle istanze dei cittadini, difendere Terni e riportarla nel posto che merita, a livello regionale e nazionale, attraverso progetti concreti di rilancio e valorizzazione del territorio.
Comprendiamo la necessità del Movimento 5 Stelle di garantirsi la poltrona in vista delle prossime elezioni comunali, ma con l’incoerenza non si va da nessuna parte. I grillini stanno con il PD peruginocentrico o con Terni? Chiariscano una volta per tutte”.