Un detenuto italiano da tempo ristretto nel carcere di Terni si è suicidato ieri sera. L’uomo si è tolto la vita impiccandosi. Si trovava in regime di isolamento. Era un appartenente a una cosca mafiosa del palermitano. A nulla è valso il tentativo degli agenti di polizia penitenziaria di rianimarlo.
“L’uomo – fa sapere Fabrizio Bonino segretario regionale del Sappe – un detenuto siciliano ad Alta Sicurezza, era rimasto coinvolto nel pomeriggio in una rissa con alcuni ristretti campani dopo che ad uno di questo era stato rinvenuto, in un pacco pervenuto dai familiari, un telefonino. Le ragioni della rissa non si conoscono – spiega Bonino – ma in serata il detenuto siciliano si è tolto la vita in cella. Purtroppo il pur tempestivo intervento degli Agenti non ha potuto evitare che il ristretto riuscisse a togliersi la vita”.