Grande gioia in Superbike sul circuito di Phillip Island in Australia dove, dopo una Superpole Race in cui non era riuscito a prendere punti, Danilo Petrucci è stato autore di una straordinaria prestazione in gara 2. Partito dodicesimo il pilota ternano è riuscito a rimontare e al terzo giro era già in settima posizione, quando la gara è stata interrotta per un incidente.
Dopo la bandiera rossa la direzione della gara ha deciso di optare per una ripartenza sulla distanza di 10 giri, senza pit stop. Petrucci è scattato dalla settima casella della griglia e ha gestito bene la gomma nella prima metà. Al settimo dei dieci giri ha poi sferrato l’attacco su Sam Lowes e si è preso la sesta posizione, gettando il cuore oltre l’ostacolo negli ultimi due: dopo un sorpasso e contro-sorpasso con Andrea Iannone, Petrucci ha superato Rinaldi in crisi di gomme e, all’ultimo passaggio nella curva 4, ha scavalcato ancora Iannone; nella stessa curva è caduto Locatelli. A quel punto il portacolori del Barni Spark Racing Team si è ritrovato terzo e sul traguardo ha conquistato un bellissimo podio.
I sedici punti di gara 2, sommati agli otto di gara 1 portano Petrucci a quota 24 nella classifica generale, dove è sesto, secondo tra i piloti indipendenti.
“È bellissimo finire il weekend con un podio dopo una grande battaglia – ha commentato Petrucci – È stata dura perché anche ieri avremmo potuto lottare per queste posizioni, ma siamo stati sfortunati nel pit stop, stamattina non mi sentivo così a mio agio sulla moto ed ero un po’ nervoso per gara 2. Nei primi 3 giri però ho capito che potevo agganciarmi al gruppo di testa e anche la seconda partenza dopo l’incidente di Jonny è stata buona. Da metà gara in avanti ho pensato che avrei potuto chiudere la gara come migliore indipendente e ce l’ho messa tutta. Gli ultimi giri sono stati pazzeschi perché ho passato Iannone e Rinaldi, ma poi Andrea mi ha ripassato e all’ultimo giro ho pensato ‘ci riprovo’. Quando sono andato dentro ho visto Locatelli cadere e ho realizzato di essere sul podio. Sono molto contento perché qui in Australia non sono mai stato troppo fortunato, invece oggi è andata alla grande; anche grazie al lavoro del team siamo riusciti a raccogliere questo bel risultato“