Ieri sera il presidente Bandecchi ed oggi il vice presidente Paolo Tagliavento a riferire sulla mancata risposta dopo sei mesi dalla data di presentazione della manifestazione all’acquisto dell’area per la costruzione del centro sportivo della Ternana calcio.
E lo ha fatto, su richiesta dei giornalisti, in una conferenza stampa convocata per tracciare un bilancio sui mesi di attività di “Terni col cuore”.
Come Bandecchi, Tagliavento ha espresso la sua amarezza, affermando di non volere entrare in conflitto con l’amministrazione locale, per i tempi biblici trascorsi senza una risposta. Negativa o affermativa, che sia!
Forse il vice presidente si aspettava la stessa celerità con cui l’amministrazione provinciale di Terni in precedenza aveva deliberato per la ristrutturazione degli impianti sportivi del Sabotino che in pochi mesi dalla richiesta sono stati portati a termine dalla società di via della Bardesca. ” Non ci aspettiamo nessun regalo- ha affermato Tagliavento-perché siamo i primi ad esigere il rispetto della legge ma vorremmo specificare che il centro sportivo non è un investimento commerciale ma patrimoniale per la società e una facilitazione per il lavoro della squadra della nostra città oggi costretta a lavorare sul sintetico e su un campo di dimensioni ridotte. Altri comuni limitrofi ci hanno offerto la disponibilità del loro patrimonio per far nascere il nostro centro sportivo ma noi lo vorremmo realizzare a Terni qualificando anche la zona. Ed io ci tengo particolarmente perché amo la mia città!”.
Poi, Tagliavento, ha fatto sapere che nella serata di ieri dopo l’esternazione di Bandecchi ha ricevuto una rassicurante telefonata da parte del primo cittadino di Terni, Leonardo Latini, che gli ha promesso una risposta a breve.
Per vedere la dichiarazione di Paolo Tagliavento sull’argomento basta cliccare sulla copertina dell’articolo.