Quella che è l’operazione di ricostruzione della rosa per la prossima stagione potrebbe subire un condizionamento ed uno slittamento nei tempi in quanto le difficoltà economiche in cui si dibattono alcune società potrebbero aprire nuovi scenari per la società di Via della Bardesca.
Quelle che sono le problematiche accusate dal Bari, ovvero la ricostituzione del capitale sociale con un esborso di 5,3 milioni di euro, Giancaspro ha chiesto altri 15 giorni di tempo, , e la ristrutturazione del debito da parte del Cesena di 32 milioni di euro verso l’Erario che deve essere approvato dall’Agenzie delle Entrate d Bologna, hanno aperto uno spiraglio per le ambizioni di ripescaggio della Ternana.
E’ opportuno, però, aspettare quelle che saranno le decisioni del Consiglio federale di metà luglio per conoscere gli eventuali nomi delle società non ammesse al campionato 2018-2019 e la graduatoria ufficiale delle compagini con ambizioni di ripescaggio, ribadendo, però, che la Ternana può avvantaggiarsi solo in caso di mancata iscrizione del Bari o del Cesena, o di entrambe, e non in caso di penalizzazione o retrocessione del Foggia in quanto il quel caso ci sarebbe la riammissione della Virtus Entella.
In attesa di quelle che saranno le decisioni del Consiglio Federale possiamo affermare che una guaduatoria stilata in base ai parametri previsti ovvero posizione in classifica alla fine del campionato appena concluso, la storia sportiva della società e, infine, con il numero degli spettatori nell’arco delle stagioni dal 2012-2013 al 2016-2017 vede la Ternana in prima posizione.
Nei calcoli con il primo dei parametri la Ternana con i suoi 24 punti è svantaggiata nei confronti di Pro Vercelli, 24,50, ed Entella, 25,50 punti ma è davanti a Siena e Cosenza con 23,50 punti. E lo è ancora di più, in settima posizione con 9,75 punti, con il secondo paramentro perchè con i due campionati di A, 28 di B e 26 di C è dietro a Vicenza, Catania, Novara, Pisa, Reggina, Monza.
La società rossoverde, però, recupera posizioni su posizioni balzando al primo posto grazie al parametro “ numero spettatori “ che fa guadagnare alla società rossoverde ben 12 punti collocandola al primo posto della graduatoria per il ripescaggio. La somma dei tre fattori, infatti, porta la società rossoverde a quota 47,5 contro i 45,25 punti del Siena e i 44 della Reggina e i 43,75 della Pro Vercelli.
Non rientrano nella graduatoria società che hanno subito una penalizzazione come Novara, Reggina, Monza, Catania, Pisa o perchè già ripescate come il Vicenza.
E’ plausibile, quindi, che con questo scenario e con la Ternana che ha espressso la propria disponibilità a presentare domanda accompagnata da un assegno circolare di 700 mila euro ed una fidejussione di 300 mila, che la campagna di ricostruzione della rosa, almeno in qualche settore strategico del campo, possa subire un rallentamento.