Lavoro grafico di Maurizio Bonifazi
E’ il secondo quattro a zero che quest’anno la Ternana rifila agli avversari al Liberati e quello di ieri assume un significato particolare perché permette di riscattare la sconfitta di Livorno e di allontanare, anche se non definitivamente, le zone pericolose della graduatoria.
Una partita vinta, aldilà del risultato che qualcosa vorrà pur dire, meritatamente ma con un inizio balbettante che ha permesso alla Salernitana di rendersi pericolosa nei primissimi minuti di gioco, ma con un Mazzoni che ha respinto al mittente le minacce portate.
La partita la Ternana l’ha vinta con le accelerazioni e con l’aggressione della profondità di Ceravolo ( nella foto accanto ) che ha fatto a pezzi la statica difesa della formazione di Menichini. Breda l’aveva detto alla vigilia che l’arma per mettere in difficoltà la Salernitana sarebbe stata quella dell’intensità e della ricerca della profondità che secondo il tecnico, ed i fatti gli hanno dato nettamente ragione, era l’arma che avrebbe sofferto di più la sua ex formazione. Per obiettività, comunque, da segnalare che la Salernitana mancava di diversi difensori vuoi per squalifica che per infortunio.
E per far ciò il tecnico ha preferito, proprio per le caratteristiche, mandare in campo Ceravolo accantonando Avenatti che avrà modo anche di riflettere e trovare nuovi stimoli per riguadagnarsi il posto in squadra. Ci ha fatto enormemente piacere che uno dei primi ad andare ad abbracciare l’ex attaccante della Reggina dopo il gol sia stato proprio Felipe. Segno evidente che l’esclusione l’ha presa nel modo giusto e che anche lui, contrariamente a quanto si dice, ci tiene ai successi della squadra.
Insieme a Ceravolo, comunque, sono stati devastanti anche Furlan, tornato ai suoi livelli migliori, e Falletti ( nella foto sotto ) che anche ieri, oltre al gol, e sono sette, ha disputato un ottimo incontro con delle accelerazioni che hanno letteralmente sfaldato il dispositivo tattico di Menichini.
Bene, quindi, il comportamento dell’undici rossoverde che in alcune circostanze ha messo in piedi trame di gioco interessanti, fatte di triangolazioni e scambi di prima, apprezzati anche dai tifosi presenti al Liberati.
Due gli appunti, però, che in questa partita ci sentiamo di avanzare alla squadra rossoverde ovvero la poca precisione in alcune giocate difensive, non molte a dire il vero, e la necessità di gestire la partita in un modo migliore. Non a caso, infatti, Mazzoni e Gonzalez, due degli uomini di maggior esperienza, in almeno due circostanze hanno invitato i compagni di squadra ad una maggiore concentrazione e determinazione perché cali di tensione possono, a volte, compromettere anche una partita che sembra ormai archiviata positivamente. L’ultima considerazione, infine, la lasciamo ai cartelli gialli: non è assolutamente possibile prenderli quando si è in vantaggio per 3-0 e con la squadra avversaria ridotta in 10 uomini.
Anche questo è un aspetto in cui crescere.
Sul piano dei singoli, infine, abbiamo parlato entusiasticamente di alcuni ma tutti, proprio tutti, meritano la sufficienza piena con alcuni come Gonzalez, Meccariello, Mazzoni ancora una volta impeccabili.
L’importante, ora, è non sedersi su questo 4-0 perché la Ternana è attesa da quattro impegni consecutivi con un coefficiente di difficoltà elevato ( Novara, Bari e Perugia in trasferta e Spezia in casa ) e e quindi deve restare concentrata e continuare a lavorare intensamente per mantenere intatta anche quella condizione atletica che è davvero eccellente e per continuare a migliorare sul piano del gioco e dell’interpretazione della partita.
Del resto anche ieri Breda lo ha detto che ” questa squadra ha ancora dei grandi margini di miglioramento”.