In occasione del mese della consapevolezza dell’endometriosi che ricorre a marzo, il Team Italy della WorldWide Endomarch ha lanciato la call to action “Facciamo luce sull’endometriosi”. L’obiettivo è informare e favorire la prevenzione rispetto a questa malattia cronica e invalidante, una malattia che rovina la vita.
Anche quest’anno il gruppo di guerriere ternane che da anni lottano contro l’endometriosi e l’ignoranza che circonda questa malattia – Roberta, Antinesca, Jenny, Farida e Maria Angela – in squadra vincente per l’amministrazione comunale con l’Assessore Benedetta Salvati e la consigliera Monia Santini, hanno organizzato la particolare illuminazione di giallo lucente che farà risplendere alcuni dettagli della città. Infatti da lunedì 8 marzo fino al 27 marzo, giornata dedicata a questa malattia e data della call to action del Team Italy della WorldWide Endomarch, si potranno ammirare illuminati di un giallo folgorante la facciata del Paleolab di Largo Liberotti e la scultura “Faltu” di Agapito Miniucchi in via Lodovico Silvestri, a pochi passi dalla sede della fondazione Carit, nonché a largo Villaglori le sedute.
In Italia circa tre milioni di donne sono affette da endometriosi, una su dieci. Tre milioni di donne che per anni hanno sofferto silenziosamente, incomprese, in solitudine. Perché l’endometriosi non si vede e quindi, per la maggior parte delle persone, se una cosa non si vede, semplicemente non c’è. Invece l’endometriosi esiste e fa male. Male fisico e morale. Un male che annienta lentamente, giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno. Un male che avvelena l’esistenza di queste donne con conseguenze fisiche e psicologiche, una malattia ginecologica altamente invalidante, caratterizzata dalla presenza di cellule endometriali di norma presenti nella cavità uterina in altri organi, che provoca tra i tanti problemi – infertilità, problemi urologici, dolori durante i rapporti sessuali e alla minzione – un dolore cronico per il quale ad oggi non esiste una reale cura.
Queste coraggiose donne ternane affette da endometriosi vogliono informare e sensibilizzare, perché le loro difficilissime esperienze di vita possano essere di aiuto alle donne di tutte le età nelle loro stesse condizioni.