Nell’ambito di Storie Trasversali di Arti Sospese – la rassegna di streaming promossa da STAS srl, Francesco Locci e Progetto Mandela, arrivata al suo 3° appuntamento – lunedì 8 marzo alle ore 21.30 andrà in streaming “Tipo Stereo (e altre cose che non si possono dire)” un ‘reading accompagnato da musica appropriata, su vecchie e nuove parole di una società liberata’.
Lo spettacolo scritto e interpretato da Elena Marrone con Maria Luna Cipolla che cura la parte musicale, viene presentato in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Le interpreti accompagnano gli spettatori in un viaggio tra parole e concetti, stereotipi e convinzioni e invitano a guardare da una prospettiva diversa. Dire quello che non si può dire, perché magari “è qualcosa che gli altri pensano che tu pensi. Qualcosa che non è lecito pensare” scrive l’autrice nella presentazione. Si interrogano sulle parole che formano il sistema-pensiero e osservano il suo cambiamento. Come ridefinire certe parole per ridefinire i concetti? Si può pensare che cambiare solo le parole, significhi cambiare anche il pensiero? Una riflessione affascinante e molto attuale, nata dalla collaborazione di due giovani donne ternane Elena Marrone e Maria Luna Cipolla, un sodalizio nato qualche anno fa con la scrittura di una canzone e che approda ora sul palcoscenico virtuale di Storie Trasversali di Arti Sospese sul canale YouTube di STAS srl, in questa occasione importante di lotta per i Diritti delle Donne.