Anche a Terni, nella piazza d’armi della Caserma “Tenente Franco Petrucci”, si è celebrato il 246° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. È stata una cerimonia sobria e raccolta, alla presenza del Prefetto Emilio Dario Sensi, delle rappresentanze dell’Associazione Nazionale Finanziari d’Italia, dei delegati degli Organismi di Rappresentanza del Corpo.
La ricorrenza, come da tradizione, costituisce l’occasione per un bilancio delle attività condotte nel 2019 e nei primi cinque mesi del 2020 dai Reparti del Comando Provinciale di Terni che è stato illustrato dal Comandante Provinciale Colonnello Livio Maria Francesco Petralia.
Sono state individuate 152 persone completamente sconosciute al fisco (“evasori totali”), nonché 19 datori di lavoro che hanno impiegato 40 lavoratori irregolari, di cui 26 totalmente “in nero”, in alcuni casi anche percettori di reddito di cittadinanza.
Nel settore delle Accise, ammontano complessivamente a 37 gli interventi che hanno portato al sequestro di oltre 14 mila chilogrammi di gasolio per trasporto irregolare e contrabbando, in quanto sottratto all’accertamento e al pagamento del particolare tributo, quale imposizione indiretta sulla produzione e sul consumo di prodotti energetici.
Per prevenire e reprimere l’evasione e le frodi fiscali sono state eseguite 342 tra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali, che hanno portato alla denuncia di 23 persone con la proposta di recupero a tassazione una base imponibile netta ai fini del reddito pari a circa 40 milioni di euro e pari ad oltre 12 milioni di euro ai fini della maggiore I.V.A. dovuta. Il contrasto alle frodi fiscali è costantemente perseguito attraverso il sistematico ricorso alle proposte, avanzate all’Autorita’ Giudiziaria, tese ad aggredire i patrimoni dei responsabili di reati fiscali, in funzione della confisca in misura equivalente ai tributi evasi. L’ultimo sequestro di beni ammonta a circa 300 mila euro, mentre sono al vaglio delle Autorità competenti ulteriori proposte di sequestro per oltre 12 milioni di euro.
L’attività di contrasto allo sperpero di denaro pubblico ha visto l’esecuzione di 119 interventi che hanno interessato i più importanti flussi di spesa, dalla sanità alla previdenza, dai fondi comunitari agli incentivi nazionali, dalle prestazioni sociali agevolate al reddito di cittadinanza, nonché in materia di appalti pubblici. Nell’ambito di tali interventi sono state denunciate 7 persone.
Sul versante dei danni erariali, sono state segnalate condotte illecite alla Magistratura Contabile per oltre 500 mila euro, a carico di 10 soggetti.
Nell’ambito dell’attività di contrasto alla criminalità sono stati eseguiti 14 accertamenti economico – patrimoniali nei confronti di persone connotate da pericolosità economico-finanziaria, finalizzati all’aggressione di patrimoni di provenienza illecita. Eseguiti 52 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, principalmente riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Sul fronte della prevenzione, sono state sviluppate e approfondite 60 segnalazioni di operazioni sospette, pervenute dall’Ufficio di Informazione Finanziaria, inerenti flussi di denaro che per entità o provenienza corrispondevano a predeterminati alert ai fini del riciclaggio, del finanziamento del terrorismo o, più un generale, della criminalità economica e finanziaria.
Riguardo al campo dei reati fallimentari sono stati denunciate 33 persone e avanzate proposte di sequestro per oltre 6 milioni di euro.
Nel settore della tutela dei diritti di privativa industriale, di proprietà intellettuale e della sicurezza dei prodotti sono stati eseguiti 45 interventi e segnalati alle Autorità 32 responsabili. Sequestrati circa 20 mila prodotti contraffatti o non conformi, pericolosi per la salute dei consumatori.
Nel settore del contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, sono stati denunciate 53 persone, delle quali 16 arrestate e sequestrati circa 9 chilogrammi di sostanze di vario tipo. Sono stati, infine, segnalati all’Autorità Prefettizia, per i conseguenti provvedimenti sul piano amministrativo, 106 assuntori di sostanze stupefacenti.
Riguardo all’emergenza epidemiologica da COVID-19 anche la Guardia di Finanza è stata chiamata a concorrere con le proprie unità operative nei servizi di monitoraggio e controllo degli obblighi, impiegando oltre 300 pattuglie. Nell’ambito di tali servizi, sono stati eseguiti 43 interventi, riscontrando irregolarità in 56 casi, con la denuncia di 7 soggetti ed il sequestro di oltre 29 mila dispositivi di protezione individuale/dispositivi medici non conformi.
La celebrazione odierna è stata preceduta dalla rituale deposizione di una corona d’alloro al “Monumento dei Caduti” della Guardia di Finanza nel Cimitero comunale di Terni.