8 donne dalle diverse professionalità in rappresentanza di tutte le donne in prima linea, che svolgono con passione il proprio lavoro a servizio della comunità e delle fasce più fragili della popolazione. 8 donne che questa mattina hanno partecipato all’incontro “8 Donne per l’8 Marzo” organizzato dalla CoopSociale ACTL e dal Comune di Terni, nell’ambito del Patto di collaborazione tra Comune,Associazione Noità e Liceo Artistico Metelli, nella sede dell’Associazione Mirycae al parco Emanuela Loi di viale Trento. Vanessa Dello Stritto – Agente della Polizia di Stato, Cinzia Di Giuli – Medico di medicina generale dell’Azienda Ospedaliera, Francesca Cestari – Infermiera della Azienda USL Umbria 2, Cristina Varazi – Operatrice socio sanitaria, Marta Maria Luisa – Volontaria della Croce Rossa Italiana, Laura Grifi – Volontaria dei Centri Anti Violenza, Cesarini Claudia – Commessa del Conad, Francesca Ciocchetti – insegnante di scuola primaria, hanno portato la loro esperienza di donne impegnate su più fronti.
“Il senso di questa giornata – ha affermato l’assessore comunale Cristiano Ceccotti – è racchiuso in un luogo simbolico che è il parco Emanuela Loi, una donna che ha dato la cosa più preziosa, la propria vita. Oggi raccontiamo l’esperienza di tante donne che in maniera formidabile donano ogni giorno le loro professionalità e capacità agli altri. In questa fase di pandemia il ruolo delle donne è stato fondamentale ed eccezionale per la nostra comunità. Con questo evento vogliamo raccontare la grande forza delle donne.”
“Io su questa giornata sono un po’ polemica, ha dichiarato l’assessore comunale Elena Proietti, oltre che felice di ricordare quello che noi donne facciamo tutti i giorni: lavorare, accudire la nostra famiglia, darci per gli altri. Voglio ricordare tutte quelle donne che non ce l’hanno fatta, ci sono almeno un paio di donne al giorno che purtroppo vengono uccise. Quella è naturalmente la punta dell’iceberg, perché sotto c’è tutta la violenza di genere che le donne subiscono sia al lavoro, ma soprattutto all’interno delle mura domestiche. Si è alzato notevolmente il tasso di questo problema durante il lockdown e ciò fa si che io non mi senta oggi di festeggiare. Non posso festeggiare, ma devo ricordare e ringraziare. Questo è il senso, per me, di questa giornata.”
Durante l’incontro le 8 donne hanno ricevuto un omaggio floreale ed un’opera realizzata dagli studenti del liceo artistico Orneore Metelli.
“Noi abbiamo sposato questa iniziativa in modo particolare – ha spiegato la professoressa Angela Avenoso portando il saluto della Dirigente Roberta Bambini – perché ci è sembrata significativa in questo periodo. La scuola non si è fermata mai. I nostri ragazzi hanno realizzato queste piccole opere da donare proprio per far vedere alla città che la scuola lavora con passione.”