Sono quasi 4000 le famiglie ternane che quest’anno parteciperanno al censimento permanente della popolazione e delle abitazioni.
“È un’importante opportunità, spiega la responsabile dei Servizi Statistici del Comune di Terni Simona Coccetta, perché ci permette di avere dei dati che altrimenti non potremmo rilevare e lo scopo del censimento, appunto, è quello di verificare i dati che raccogliamo ormai tramite archivi formalizzati. Grazie al censimento possiamo rilevare ad esempio gli spostamenti per lavoro, gli spostamenti per lo studio, i reali residenti in città.”
25 i rilevatori che, muniti di tablet e facilmente identificabili dal cartellino di riconoscimento, batteranno a tappeto alcune zone del territorio comunale per censire edifici, abitazioni e famiglie.
“Hanno partecipato ad un bando, una selezione, che abbiamo fatto la scorsa primavera – aggiunge Coccetta – e sono stati scelti in ordine di graduatoria. Hanno un’età abbastanza variabile, abbiamo dei rilevatori di 27-28 anni, ma abbiamo anche alcuni rilevatori sopra i 60 anni, sicuramente persone di esperienza. Dobbiamo dire che abbiamo avuto qualche difficoltà per reperire questi 25 rilevatori perché ci sono state molte rinunce.”
Si può rispondere al censimento in maniera autonoma sul sito dell’Istat, ma in caso di difficoltà a palazzo Spada – per assistenza, informazioni e per la compilazione del questionario – è attivo il centro comunale di rilevazione.
Si ricorda che partecipare al censimento è un obbligo di legge.