Con una breve nota Ast-Arvedi interviene sulla vicenda della TCT. Dopo l’impegno assunto dal proprietario di onorare il contratto in essere fino alla sua scadenza naturale, la situazione è precipitata nelle ultime settimane e, come noto, da parte della proprietà è stato deciso di avviare la procedura per il licenziamento collettivo dei 51 dipendenti.
QUESTO IL COMUNICATO DI AST-ARVEDI
Tubificio di Terni prende atto della decisione unilaterale di T.C.T. S.r.l. di interrompere le attività imprenditoriali a partire dal 22 maggio 2023 e di avviare una procedura di licenziamento collettivo, nonostante il contratto d’appalto in essere con Tubificio di Terni che scade nel marzo 2024. L’interruzione arbitraria e illegittima del rapporto contrattuale con Tubificio di Terni causerà ulteriori danni, che saranno addebitati ai responsabili.
AST conferma che contribuirà a risolvere, nella misura a lei possibile, le eventuali criticità occupazionali che dovessero insorgere, nei tempi e con le necessarie modalità.