L’anno della pandemia ha visto un impegno significativo dell’associazione I Pagliacci per sostenere chi da dieci mesi lavora per garantire la salute dei cittadini.
Nel 2020 sono stati donati agli operatori sanitari, alle scuole e alle forze dell’ordine quasi 34mila dispositivi di protezione individuale, per un valore che sfiora i 40mila euro. E se fino a febbraio i volontari guidati di Alessandro Rossi hanno svolto 22 servizi nella pediatria dell’ospedale e nelle strutture per anziani, dal momento del lockdown l’impegno è andato avanti per dare risposte alle tante emergenze legate al coronavirus. L’associazione ha donato apparecchiature e strumenti all’ospedale, abbigliamento intimo per i pazienti covid ricoverati al Santa Maria, giochi per i bambini e lasciato un caffè sospeso per il personale che lavora in ospedale.
E poi la spesa solidale, le donazioni a scuole e Comuni nonché di altri defibrillatori nell’ambito del progetto Scuole Cardioprotette, che si affiancano agli altri progetti portati avanti da marzo in poi anche “a distanza”: New generation community, coordinato dal Cesvol, che coinvolge quasi cinquanta associazioni della provincia ed è sostenuto da Con i Bambini nell’ambito del fondo per contrastare la povertà educativa dei minori; Storie per la Pediatria; Una letterina di auguri e Adotta un nonno.
Tante le strutture sanitarie, le istituzioni e le associazioni che hanno beneficiato delle donazioni: dal reparto di pediatria, ostetricia e ginecologia, a quello delle malattie dell’apparato respiratorio, alla terapia intensiva neonatale del “Santa Maria”. E poi il 118 Terni, il centro attività sanitarie, tutte le forze di polizia, le residenze sanitarie assistite, il Baobab, le scuole e le associazioni Ambulaife, Misericordia, Alpini e San Pellegrino di Norcia.
“Il merito di tutto questo è di tante persone dal grande cuore, dice Alessandro Rossi, merito dell’intera città di Terni. Nonostante l’anno funesto l’associazione non ha lasciato indietro nessuno anzi, abbiamo fatto molto di più cercando di essere presenti per sostenere la nostra comunità. Ora guardiamo avanti con fiducia. E con la certezza che non lasceremo indietro nessuno”.