Ha distrutto casa e ferito la compagna che voleva lasciarlo. Per questo uno spacciatore peruviano di 37 anni è stato arrestato dalla Squadra Volante di Terni.
L’uomo, già gravato da precedenti espulsioni, conviveva da circa un anno e mezzo con una donna italiana che aveva deciso di interrompere la relazione e mandarlo via di casa, quando aveva scoperto che, negli ultimi tre mesi, aveva ricominciato a fare uso di cocaina. Quando, ieri mattina presto, lo straniero ha capito che la donna faceva sul serio ed era davvero intenzionata a farlo uscire di casa, sotto l’effetto di psicofarmaci e verosimilmente di cocaina, ha iniziato a distruggere l’appartamento con una mazzetta da muratore, colpendo mobili, suppellettili, svuotando tutti i cassetti, scagliandosi contro qualsiasi cosa. La donna si è rifugiata nella cameretta del figlio, ma l’uomo, servendosi anche di un machete, ha aperto un varco nella porta ed è riuscito ad entrare nella stanza minacciandola di morte. Nel frattempo, è arrivata la madre di lei, che si è presa cura del bambino, mentre lui ha iniziato ad infierire sulla ex-compagna lanciandole addosso i mobili poi gettandola a terra e prendendola a calci, oltre a colpirla alle gambe con un spranga di ferro e alla testa con il manico del machete, continuando a minacciare di ucciderla.
I vicini e la madre della donna hanno chiamato i numeri di emergenza e mentre arrivava la Polizia di Stato, l’uomo ha cercato di disfarsi del machete nascondendolo.
Ci è voluta una decisa azione di contenimento, da parte degli agenti, per riportare l’uomo alla calma e farlo salire sulla volante. La donna, affidata alle cure dei sanitari, ha riportato 15 giorni di prognosi. I poliziotti hanno sequestrato la mazzetta, un pugnale, le spranghe di ferro e il machete, ritrovato dietro un armadio.
Il peruviano – che era stato arrestato dalla Polizia ternana già nel marzo 2018 nell’ambito dell’operazione “Montana” – si trova ora nel carcere di vocabolo Sabbione per lesioni pluriaggravate, minaccia aggravata e danneggiamento, in attesa della direttissima.