Non c’è l’ha fatta la donna di Amelia 38 anni, S. B. le sue iniziali, che il 10 agosto, a causa della rottura delle acque, è arrivata all’ospedale di Terni con una gravidanza a termine. E’ deceduta questo pomeriggio nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Terni. Quando è giunta al Santa Maria i monitoraggi hanno evidenziato che il bambino stava manifestando una sofferenza neonatale ed i medici hanno dovuto procedere con un parto cesareo in urgenza per scongiurare ogni pericolo per il bambino, che ora sta bene. La madre, a distanza di 12 ore dal parto, ha avuto uno shock da emorragia diffusa multiorgano, non uterina ma retroperitoneale. È stato quindi necessario l’intervento dell’equipe di chirurgia generale che ha provveduto ad asportare anche la milza. La donna tuttavia non si è ripresa ed è stata ricoverata in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dove oggi, intorno alle 17.30, è deceduta. Apparentemente l’emorragia sopraggiunta il giorno successivo al parto non ha nulla a che vedere con il parto cesareo stesso, ma solo l’autopsia, già richiesta, potrà fornire ulteriori elementi per chiarire le cause che hanno determinato la morte della donna.