Festa grande, per la prima volta, in piazza Tacito a Terni, per il 209° anniversario della fondazione dell’Arma dei carabinieri.
Lo ha ricordato lo stesso colonnello, comandante provinciale, Davide Milano nel suo intervento come, abitualmente la cerimonia si tenga nel cortile del comando di via Radice. Felice la scelta della location, nel cuore della città che ha permesso a tanti cittadini di assistere all’evento.
“Una ricorrenza per noi densa di significato, di aspettative – ha detto il colonnello Milano – un momento di sintesi nel quale tracciamo un bilancio di ciò che abbiamo fatto e forti di 209 anni al servizio della collettività, ci proiettiamo al futuro sviluppando le linee programmatiche per le nuove sfide che ci attendono.”
La giornata era iniziata con il Comandante Provinciale ed il Presidente della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, alla presenza di una Guardia schierata di Carabinieri, che hanno reso gli onori alla memoria dei Caduti dell’Arma con la deposizione di una corona d’alloro alla lapide che commemora l’assassinio del Carabiniere Raoul Angelini, cui è intitolata la sede del Comando Provinciale di via Radice. E proprio ricordando il sacrificio dei tanti caduti ed in particolare ricorrendo quest’anno l’80° anniversario della Guerra di liberazione, la figura del Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto , il colonnello Milano ha sottolineato che D’Acquisto “si immolò volontariamente e generosamente per salvare la vita a 24 ostaggi. Il giovane militare Medaglia d’Oro al Valor Militare, rimarrà l’esempio più limpido del Carabiniere che rimane al suo posto, fermo fedele e nobile a difendere la popolazione a lui affidata fino alla morte. Sono questi i valori ai quali vogliamo e dobbiamo orgogliosamente fare riferimento nel corso della nostra missione: la condotta morale limpida e rigorosa, l’affidabilità, l’obbedienza al Giuramento prestato e la fedeltà allo Stato, nell’assolvimento dei compiti a noi affidati in qualità di Forza Armata e forza militare di polizia a competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza. Il punto di forza dell’Arma è proprio nella sua identità. Un’identità storicamente ancorata all’irrinunciabile status militare. Un valore che l’Arma coltiva accanto alle altre Forze Armate nell’ambito del Ministero della Difesa. Un valore imprescindibile per garantire la disciplina, la motivazione e, non ultima, l’efficienza organizzativa e gestionale, necessarie per assicurare tenuta e coesione a una struttura capillarmente diffusa in tanti presidi sul territorio”.
L’INTERVENTO DEL COLONNELLO DAVIDE MILANO
L’impegno dell’Arma negli ultimi 12 mesi si è tradotto, in provincia di Terni in 17.851 servizi di controllo del territorio (quasi 50 servizi preventivi al giorno) cha hanno visto l’impiego di 35.172 militari nei vari servizi di pattuglia e perlustrazione svolti nell’arco delle 24 ore , non solo in auto, ma anche a piedi e con i “Carabinieri di quartiere” che, nei centri storici del capoluogo e delle principali città , hanno vigilato sulla sicurezza dei cittadini.
Complessivamente nel corso di tali servizi sono state controllate 64.103 persone e 50.312 mezzi.
L’attività posta in essere nell’anno trascorso, espressa da tutte le articolazioni del Comando Provinciale e dai Reparti Speciali ad esso affiancati, partendo dalle località più isolate, presidiate dai Comandi Stazione, fino ad arrivare al Capoluogo, è testimonianza non solo del retaggio storico dell’Istituzione, che da 209 anni assicura la propria presenza in tutti i Comuni italiani, ma anche della vicinanza alla popolazione, la cui sicurezza rappresenta il “ core business” dell’Arma dei Carabinieri insieme alla funzione di rassicurazione sociale cui tutti i Carabinieri, dal più giovane appena giunto nelle fila fino ai Comandanti ai vari livelli, sono votati.
In un comunicato l’Arma sottolinea ancora come “da sola abbia proceduto per il 72% dei reati” commessi nella provincia di Terni e denunciati alla forze di polizia. In totale le persone arrestate sono state 140, quelle enunciate 1.500.
Nella provincia di Terni l’andamento della delittuosità si è mantenuto in linea con quello degli anni precedenti, i reati predatori e quelli connessi allo spaccio ed al traffico di sostanze stupefacenti sono i più diffusi. Il reato di “furto” nelle sue varie forme, rimane il più frequente ma in ben 22 Comuni è stato contrastato con successo, in due casi, addirittura azzerato. In calo anche i reati di rapina e di ricettazione.
Ha continuato ad essere elevato l’impegno dei Carabinieri nella lotta al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti: 37 le persone arrestate, 60 quelle denunciate. Gli assuntori segnalati alla Prefettura sono stati 140. Sono stati quasi 10 i chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrati.
Particolare attenzione è stata posta alla violenza di genere. Sono in aumento le donne che denunciano di essere vittime di violenze e maltrattamenti. In proposito sono state 10 le persone arrestate, 102 quelle denunciate.
Oggi i militari dell’Arma sono impegnati su nuovi fronti e sono pronti alle nuove sfide che i mutamenti sociali, sanitari ed anche climatici li attendono, ed è guardando in questa direzione che l’Arma dei Carabinieri sta sviluppando la propria sensibilità ambientale.
In Provincia alle dirette dipendenze del Gruppo Carabinieri Forestali operano 11 Stazioni che costituiscono la prossimità ambientale dell’Arma – con l’assorbimento del Corpo Forestale dello Stato l’Arma dei Carabinieri è diventata la polizia ambientale più grande d’Europa. L’attività svolta dall’Arma dei Carabinieri in tale ultimo settore si è esplicitata in servizi per la tutela del territorio, della flora e della fauna, per il contrasto agli incendi (la maggior parte dei quali boschivi) con l’individuazione e la denuncia di 6 persone responsabili del reato di incendio boschivo colposo e di altre 2 persone per incendio non boschivo colposo, nei servizi contro le varie forme di inquinamento ambientale e per impedire la realizzazione di discariche abusive.
I risultati conseguiti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Terni sono emblematici: 17.870 i controlli effettuati, 3.135 le persone controllate, 718 gli illeciti amministrativi contestati pari a circa 160 mila euro , 103 gli illeciti penali scoperti con 36 persone deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria e 2 persone tratte in arresto, in totale sono stati 28 i sequestri (penali ed amministrativi effettuati).
Anche il Nucleo Operativo ed Ecologico di Perugia, quando ha operato nella provincia ternana, ha dato il proprio contributo qualificato effettuando controlli connessi alla gestione dei rifiuti. Nel settore della movimentazione dei rifiuti sono stati svolti mirati servizi da pattuglie miste di Carabinieri della linea territoriale e del Comando Carabinieri Forestali su disposizione del Comando Provinciale. Il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità ha: effettuato 126 controlli totali, con 8 persone segnalate all’Autorità Amministrativa e 15 segnalate alla Procura della Repubblica; 29 sono state in totale le sanzioni penali comminate e 18 le sanzioni amministrative, per un valore di quasi 13 mila euro; sono inoltre stati sequestri beni per un valore di circa 65 mila euro; l’attenzione dei militari del N.A.S. si è particolarmente focalizzata sulle strutture sanitarie e della ristorazione.
Altro settore di competenza dell’Arma dei Carabinieri, cui l’Istituzione pone grande attenzione ed il massimo sforzo per evitare principalmente gli incidenti sui luoghi di lavoro, è quello appunto del mondo del lavoro. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Terni nell’anno appena trascorso hanno: ispezionato 76 aziende controllando la posizione lavorativa di 248 persone (di cui 25 risultate lavorare “in nero” e 20 risultate quali “irregolari”); hanno assunto 12 provvedimenti sospensivi di attività imprenditoriali; elevato sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 85 mila euro; hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria 20 persone; accertato truffe per 19 mila euro; più nel dettaglio hanno sospeso 8 attività imprenditoriali su 23 controllate per violazioni della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, elevando ammende per circa 30 mila euro.
Nel settore della tutela dei beni artistici ed archeologici, il Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Perugia nella provincia ternana ha: operato 31 controlli di aree paesaggistiche/archeologiche; effettuato 1 verifica museale; condotto 21 controlli ad attività nei settori dell’antiquariato e del restauro; sottoposto ad accertamento fotografico e presso le Banche Dati di settore 58 beni di interesse culturale; effettuato 2 perquisizioni; operato 10 deferimenti in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica; infine, recuperato 4 beni culturali di genere vario (1 dipinto di arte contemporanea falso, 1 bene archivistico e 2 beni bibliografici).
Nel corso della cerimonia sono stati infine premiati:
- il Luogotenente Carica Speciale Leonardo FERRANTE, il Maresciallo Capo Alessandro PETRELLI, l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Andrea CALZOLA e l’Appuntato Scelto Enrico DI PAOLO, effettivi al Nucleo Investigativo di Terni ed alle Stazioni di Terni e Papigno, con un “Encomio Semplice” concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Umbria; per il Luogotenente Carica Speciale Leonardo Ferrante, deceduto nel maggio del 2021, il premio è stato ritirato dal figlio Maxim; i militari nel 2020, a conclusione di una tanto veloce quanto efficace attività investigativa, individuarono ed arrestarono lo spacciatore che, a seguito della cessione di stupefacente a due adolescenti ternani, causò il decesso di Flavio e Gianluca, mai dimenticati;
- il Tenente Alessandro GIANFORTE, il Luogotenente Carica Speciale Claudio LUCANTONI, il Luogotenente Alessandro LUMIA, il Luogotenente Edoardo MARTELLI, il Maresciallo Tommaso PANETTI, tutti effettivi alla Sezione Operativa di Terni, con un “Encomio Semplice” concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Umbria; nel 2022 i citati militari, intervenuti a seguito di una cruenta rapina all’interno di un supermercato, individuarono i tre autori sottoponendo in brevissimo tempo a fermo due di loro ed arrestando successivamente, con ordinanza di custodia cautelare in carcere, il terzo;
- il Luogotenente Gianni FERRIERI, il Maresciallo Francesco FIORAVANTI, il Brigadiere Capo Marco BRUSCHINI, l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Giovanni GREGORI e l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Filippo COLALELLI, tutti effettivi al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, con un “Encomio Semplice” concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Umbria; nel 2022, a conclusione di un’articolata attività d’indagine, i militari traevano in arresto otto persone e sequestravano un importante quantitativo di stupefacente destinato alla “piazza” di Terni;
- il Luogotenente Carica Speciale Fabio IUCCI, Comandante la Stazione Carabinieri di San Gemini, con una “Lettera di Compiacimento” del Comandante Provinciale di Terni; sul finire dello scorso mese di aprile, libero dal servizio, informato da un cittadino di una probabile attività criminosa in atto, riusciva ad individuare ed a trarre in arresto nella flagranza un giovane napoletano per una truffa consumata ai danni di una anziana donna ternana;
l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Andrea CALZOLA ed il Carabiniere Scelto Ugo ASCIONE, addetti alla Stazione Carabinieri di Terni, con una “Lettera di Compiacimento” del Comandante Provinciale di Terni; i militari, intervenuti lo scorso mese di marzo in San Gemini, riuscivano, persuadendolo, a far desistere un uomo dal compiere un insano gesto
L’INIZIO DELLA CERIMONIA, L’ALZA BANDIERA E L’INNO D’ITALIA