Questo pomeriggio prima le Rsu di Acciai Speciali Terni e poi i segretari di Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Ugl e Usb hanno incontrato i nuovi vertici aziendali: il cavalier Giovanni Arvedi e l’amministratore delegato Mario Caldonazzo.
“Gli incontri hanno riguardato ovviamente la partenza di un percorso e la condivisione dei valori di fondo – scrivono i segretati di Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Ugl e Usb – dove Acciai Speciali Terni continua a determinare il tessuto sociale ed economico di un intero territorio.
Le parti congiuntamente hanno ritenuto necessario di avviare un breve periodo conoscitivo, proseguono, prima di entrare nel merito di un piano industriale e di sviluppo che consenta l’aumento e il rilancio delle produzioni, della profittabilità e la salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali. Le sigle sindacali ritengono estremamente positivo il percorso iniziato e la scelta di interloquire da subito con i lavoratori e le proprie rappresentanze sindacali. Infine abbiamo espresso unitariamente come l’attuale fase possa rappresentare una opportunità di crescita e sviluppo per Ast, il territorio e il l’intero sistema paese a partire – scrivono i sindacati – dal consolidamento degli attuali assetti e che si possa anche andare a recuperare produzioni e mercati persi in passato che hanno indebolito complessivamente il sito ternano. Le sfide future vedono già il sindacato impegnato nell’indirizzo della transizione ecologica, tecnologica e più in generale verso la sostenibilità economica, sociale e ambientale.”