Il Consiglio comunale di Terni, all’unanimità, si è espresso favorevolmente riguardo alla richiesta di impegno a concedere il Centro Multimediale come sede del Conservatorio Briccialdi alle stesse condizioni che regolano la disponibilità dell’attuale sede di Palazzo Giocosi – Mariani, ovvero in comodato d’uso a titolo gratuito per 99 anni, un requisito necessario perché il Miur (Ministero dell’Università e della Ricerca) autorizzi il cambio di sede.
L’atto è stato presentato dal vicesindaco Riccardo Corridore: “Si tratta di un atto che consente al Briccialdi di partecipare a un bando nazionale per dar luogo a un salto di qualità internazionale. E’ importante che il consiglio comunale abbia colto il senso di questo documento. C’è un grande lavoro di salvataggio della precedente amministrazione e di passaggio da istituto a conservatorio. Oggi c’è un ulteriore passaggio fondamentale, quello di dotare il Conservatorio di uno spazio che lo renda attrattivo in tutta Italia. Ringrazio la presidente del Conservatorio per il suo ruolo fondamentale in questo progetto.
Attualmente la situazione del Cmm è disastrosa, è in stato di semi abbandono, il Briccialdi sarà sicuramente una grande occasione di riqualificazione dell’immobile e dell’intero quartiere. E’ con presenze virtuose che si restituisce vivibilità e prestigio alle zone della città attualmente in sofferenza”.
La decisione del trasferimento è stata determinata da una serie di considerazioni che tengono conto dei limiti logistici di Palazzo Giocosi, della sua dislocazione nel centro storico all’interno della ZTL, dell’assenza di un auditorium e di una sala prove, così come dell’incremento registrato del numero di iscrizioni e della possibilità che la nuova sede, ristrutturata, contribuisca a valorizzare il Conservatorio e a farne una leva di sviluppo per la città.
La richiesta non riguarda l’utilizzo dell’intero complesso immobiliare, ma di una porzione, costituita dai Teatri di posa A e B e relativi camerini ed uffici di produzione e da un insieme di uffici in P.le Bosco 3/A e la “stecca servizi, attualmente in parte locata a terzi con contratti in scadenza tra il 2023 e il 2026, e in parte utilizzata dal Comune come sede di alcuni uffici.
Il conservatorio ha intanto partecipato a un bando ministeriale per un progetto che prevede lavori di ristrutturazione del Cento Multimediale per trasformarlo nel Campus Briccialdi.
In merito ai possibili riflessi dell’operazione sulla situazione contabile dell’Ente, in caso di positivo esito del finanziamento richiesto dall’Istituto Briccialdi, il Comune vedrà aumentare il valore patrimoniale degli immobili a fronte di una possibile minore spesa di manutenzione per il videocentro e del presunto minor gettito derivante dalla disdetta dei contratti di locazione in essere.