Ultimo appuntamento del 2020 con ‘Il mondo in un cortile’, rassegna di cinema internazionale sotto casa in programma in tre quartieri di Terni.
Domenica 13 settembre, alla Casa delle donne, sullo schermo ci sarà ‘Dililì a Parigi’, film di animazione scritto e diretto da Michel Ocelot, vincitore del Premio César 2019 e premiato dalla sezione francese dell’Unicef per i valori difesi nel film: la lotta per l’emancipazione delle ragazze e l’uguaglianza di genere.
Un appassionante e magico viaggio nella Parigi della Belle Époque, in cui Dilili si muoverà fra alcune delle più celebri architetture della città francese e incontrerà le maggiori figure di quel tempo tra cui Pasteur, Proust, Méliès, Picasso, Modigliani e la soprano Emma Calvè.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria, nel rispetto delle normative anti-Covid19. È obbligatorio portare la mascherina e prenotare il proprio posto – fino ad un massimo di tre – sulla pagina Facebook o Eventbrite. Al momento della prenotazione si può scegliere la sezione con le sedie o quella senza sedie; in questo caso basta portarne una da casa, come nello spirito che da sempre anima questa rassegna.
Posti limitati.
Per celebrare i suoi 10 anni di vita, ‘Il mondo in un cortile’ lancia una call che chiama a raccolta i videomaker per raccontare il rapporto con il Cinema degli abitanti dei quartieri di Terni che in questi anni hanno ospitato le proiezioni itineranti della rassegna (Città Giardino, Cospea, Le Grazie, Villaggio Matteotti, San Martino, Borgo Bovio, Campitello, Campomaggiore e Collescipoli). Gli autori e le autrici del migliori video parteciperanno gratuitamente ad una masterclass tenuta dal regista Andrea Segre.
Le domande di partecipazione, comprensive del link al video candidato, della durata
massima di 20 minuti, dovranno essere inviate entro il 26 ottobre 2020 a [email protected].
La partecipazione è libera: sono ammessi video individuali o collettivi, realizzati da autori ed autrici senza vincoli di nazionalità, residenza, età o professione. Saranno ammessi alla valutazione finale i prodotti video caratterizzati da un buon livello tecnico e narrativo e da linguaggio e approccio rispettosi delle sensibilità di tutti, in particolare dei soggetti più fragili e marginali.
L’Associazione di promozione sociale “Il Pettirosso” si mette a disposizione per fornire eventuali contatti e riferimenti degli abitanti dei quartieri che hanno ospitato la rassegna; è sufficiente scrivere a [email protected] .
Per maggiori informazioni http://www.associazioneilpettirosso.org/