Il sindaco di Terni Bandecchi vuole cambiare il sistema di raccolta rifiuti che sta ricevendo molte critiche dagli utenti, non ultimo per la sua esosità.
Il sindaco ha annunciato la costituzione di un tavolo di lavoro maggioranza-opposizione, due delegati a testa , più il sindaco stesso o l’assessore Michela Bordoni, con il compito di rivedere il contratto in essere con ASM e se ci sono opportunità per superarlo. Si tratta di un contratto stipulato nel 2014 e in scadenza soltanto nel 2029.
“Dobbiamo trovare il modo di interrompere prima del 2029 questa oscenità – ha detto il sindaco Bandecchi – il tavolo avrà 12 mesi di lavoro ed è evidente che non sarà una cosa facile perché abbiamo un bando che è stato vinto e chi l’ha vinto deve sapere che fino al 2029 prenderà i soldi. Quindi i cittadini ternani devono sapere che fino al 2029 non potranno avere nessuna soluzione migliorativa”.
Una delle soluzioni adombrate dal sindaco, per superare il contratto in essere, potrebbe essere la ricollocazione in altra parte del persone attualmente impegnato nella raccolta rifiuti. Mentre questo tavolo vedrà cosa si potrà fare per la risoluzione di questo appalto., la maggioranza e il sindaco in persona, lavoreranno al metodo alternativo.
Il sindaco infatti ha detto ancora che “la maggioranza si assumerà l’incarico di studiare entro 12 mesi il cambio della raccolta con dei bidoni differenziati”. Il costo del cambio dei bidoni e dell’acquisto dei nuovi camion , 20 milioni. E per fare questi acquisti l’Ente accenderà un mutuo. Probabilmente il primo dell’era Bandecchi. Dovrebbe funzionare in modo semplice. L’utente ve nell’isola ecologica e depone i rifiuti attraverso il codice fiscale o un tesserino “in modo tale che uno saprà realmente quanto ha buttato di umido, quanto di plastica, quanto di carta”.
L’intervento del sindaco all’interno di un consiglio comunale aperto alla cittadinanza e dedicato alla Taric.