Un’alternativa solidale e giocosa al noto Black Friday viene proposta dall’Emporio Sociale Tre Civette sul Comò di Terni, gestito dalla Cooperativa E.Di.T. È il Social Friday che si terrà venerdì 11 dicembre in via del Tribunale 19 a Terni.
L’appuntamento rappresenta un’occasione per mettere in mostra e in vendita i prodotti di artigianato e agricoltura sociale ospitati presso l’Emporio. Nei due anni di apertura del Tre Civette Emporio, infatti, è stata costruita una rete di contatti fra vari enti ed associazioni che perseguono l’obiettivo dell’integrazione e dell’inclusione lavorativa per ragazze e ragazzi svantaggiati: fra essi figurano realtà locali del nostro territorio ma anche soggetti che operano in altre regioni italiane.
Oltre alla Cooperativa Sociale E.Di.T., spiega una nota, il Social Friday darà visibilità ad alcuni Centri Diurni della città come Marco Polo e Leonardo, ad alcune associazioni impegnate nella disabilità come La Tartaruga e Aladino, a cooperative del territorio come Tabor e Re.Leg.Art., a piccole realtà creative come le Donne Tessitrici di Amelia o imprenditoriali come il marchio Emèl nato in Kenya, a progetti di sostegno al reinserimento lavorativo come quello della Cooperativa Extraliberi di Torino e della Cooperativa Rio Terà dei Pensieri di Venezia.
Fra i prodotti in esposizione, tutti pezzi unici e realizzati a mano con varie tecniche, figurano accessori di bigiotteria, manufatti in ceramica, prodotti di profumeria, t-shirt, borse in pelle e in tessuti tradizionali o riciclati, oggetti in carta e di rilegatoria, piccole produzioni di agricoltura sociale. Nella giornata del Social Friday sarà possibile acquistare tutti i prodotti con uno sconto del 10% sul prezzo di listino.
“Abbiamo voluto fortemente l’appuntamento del Social Friday – commenta Elisabetta Giovenali, Presidente della Cooperativa E.Di.T. – dopo l’entusiasmo con cui il pubblico ha accolto le due edizioni del ControMano Festival questo autunno. Ci sembrava opportuno continuare a puntare i riflettori sull’operato di alcune realtà locali e nazionali che, ogni giorno, si traduce in prodotti artigianali di grande qualità. Ben oltre il proprio valore intrinseco, essi rappresentano una possibilità di emancipazione, di inclusione, di formazione, di indipendenza per gli stessi uomini e le stesse donne che li producono. Acquistare un prodotto di tal genere e conoscerne il percorso, soprattutto oggi, vuol dire partecipare a questa trasformazione sociale e sostenerla in maniera semplice e diretta.”