Taglio del nastro, questa mattina, alle 10,45 per la Grande Ruota Panoramica installata nel pieno centro storico di Terni, in piazza della Repubblica dove resterà per 2 mesi, fino al 12 giugno.
“E’ una ruota alta 34 metri – ci conferma uno dei proprietari Eros Salvioli, l’altro è Riccardo Claudi – ha 24 gondole (o navicelle) che possono portare 6 persone ciascuna per un totale di 144 persone nella massima capienza. La Ruota pesa 820 quintali, per trasportarla sono necessari 6 Tir. Sono state impiegate per la sua installazione fino a 10 persone supportate, un giorno intero, da una gru di 80 tonnellate e per due giorni da una gru in grado di portare 20 quintali ad una distanza di 20 metri. Il viaggio sulla Ruota dura dai 5 ai 7 minuti, il costo del biglietto è di 8 euro per gli adulti e di 6 euro i i bambini fino al metro e 40 centimetri di altezza”.
Questa di Terni è una delle Ruote panoramiche di proprietà di Salvioli e Claudi, l’altra, attualmente, si trova a Novi Ligure (alta 32 metri).
“Sono 12 le Ruote panoramiche attive in Italia – dice Salvioli – poche rispetto alle 80 che girano in Francia. Sono anche arrivate da poco in Italia, dove non eravamo abituati a questo tipo di attrazioni rispetto alle altre città europee. E’ comunque un fenomeno in espansione, vediamo quanto l’Italia risponderà e in che tempi, sole le amministrazioni comunali che vedono un po’ più in là, quelle che sono un po’ più avanti abbracciano questo tipo di progetto con grande entusiasmo”.
Giustamente il primo a salire sulla Ruota è stato il sindaco di Terni Leonardo Latini :”Una bella sensazione, secondo me ne vale pena. Si vede tutto ed è una prospettiva che usualmente non si ha, cambia anche il modo di percepire la città, dall’alto, sarà anche una metafora, guardare le cose dall’alto aiuta sempre”, ha affermato il sindaco che poi ha spiegato il perché della scelta, come location, di piazza della Repubblica, “le soluzioni che sono state prospettate, seppur molto suggestive e per certi aspetti anche molto belle, probabilmente anche migliori dal punto di vista dell’impatto estetico rispetto alla collocazione attuale però per una serie di ragioni, o di dimensioni, o di peso, o di tenuta , o di sussistenza di vincoli, non erano purtroppo praticabili e quindi rimaneva questa collocazione (piazza della Repubblica, ndr.) e la scelta, inevitabilmente, è ricaduta qui. E’ un tentativo – ha ribadito il sindaco Latini – un esperimento, una prova, vediamo quello che uscirà fuori perché se dovesse essere un esperimento che riesce si può pensare a lavorare anche su altri spazi e altri luoghi. Vediamo se si crea un feeling fra la città e l’attrazione . Vedremo anche in futuro – ha detto ancora il sindaco – lavoriamo verso gli attrattori turistici, ad oggi non era possibile visti i flussi abbastanza scarsi, in prospettiva, se c’è un dialogo fra le parti, potrebbe essere una soluzione per un altro periodo”.