Con una cerimonia semplice ma molto partecipata è stato intitolato oggi pomeriggio alla memoria di Luigi Cesare Cambioli il parco sensoriale di via degli oleandri a Terni. Presenti i figli. La figura di Cambioli è stata ricordata in alcuni interventi di chi l’ha conosciuto e lo ha stimato.
“L’inaugurazione del bel parco sensoriale tra viale Trento e via degli Oleandri – sottolinea il comitato promotore – è l’ultimo tassello di un percorso iniziato anni fa e con cui abbiamo fortemente voluto consegnare la memoria di Cambioli ai ternani. Ci sembrava doveroso, infatti, individuare un’area di pregio e molto frequentata per non dimenticare non solo un politico impegnato sin dalla fine della Seconda Guerra Mondiale per la ricostruzione della democrazia, ma un uomo che è stato in grado di coniugare i suoi valori con un impegno costante e quotidiano, sempre a servizio dei suoi concittadini”.
L’intitolazione del parco alla memoria di Cambioli viene da lontano, dall’amministrazione Di Girolamo che l’aveva deliberata.L’Amministrazione Di Girolamo aveva deliberato l’intitolazione; l’amministrazione Latini ha curato segnaletica e toponomastica; la giunta Bandecchi l’ha inaugurata materialmente. A scoprire la targa l’assessore al welfare Viviana Altamura.
Dopo la militanza nella Dc, negli anni ’60 e ’70 Cambioli cominciò a maturare forme diverse di impegno politico, sulla spinta del Concilio Vaticano Il. Successivamente fu tra i fondatori del MPl (Movimento Politico dei lavoratori) a Terni e cercò, con il Centro Partecipazione, di contribuire ad un dibattito politico lontano da pregiudizi ideologici o confessionali. Si impegnò a fondo nel sindacato dei Metalmeccanici (FIM-CISL) lavorando per l’unità sindacale e sostenendo con accurati studi sull’economia e sulla società ternana le lotte operaie finalizzate alla costruzione di una società più giusta e attenta alle esigenze dei lavoratori. Aderì e diede il suo fattivo contributo anche a quanto di nuovo si andava affermando nel mondo cattolico (Movimento Cristiani per il Socialismo) e tra il 1985 ed il 1990 svolse con grande senso civico il suo incarico di consigliere comunale come indipendente nelle liste del PCI.
Colpito da una grave malattia, Cambioli continuò fino all’ultimo ad essere una voce critica ma costruttiva e puntuale nella vita sociale, politica ed ecclesiale di Terni, dando vita al Centro “Giustizia sociale, Pace, Integrità del creato” con una spiccata sensibilità nei confronti degli ultimi e della questione ambientalista, tema allora pressoché sconosciuto e oggi al centro delle riflessioni della Pastorale di Papa Francesco.