E’ tornata a pieno regime l’attività dell’ufficio trasporti della Provincia di Terni. L’assunzione di nuovo personale consente all’amministrazione di assicurare piena efficienza in un settore di grande importanza per la comunità, il territorio e le aziende. La legge Delrio aveva generato una forte riduzione di risorse economiche e di dipendenti in tutti i settori dell’ente, creando difficoltà nell’erogare servizi essenziali al cittadino. L’attuale amministrazione sta rimettendo in moto la macchina amministrativa rimpinguando gli organici e puntando alla sua riqualificazione anche su un comparto, quello dei trasporti, magari meno conosciuto, ma con un considerevole impatto su tutta la comunità. Il rilancio del servizio è infatti una delle priorità fissate dalla Provincia, insieme a viabilità ed edilizia scolastica, tenendo anche conto delle iniziative che si stanno mettendo in campo sul versante della gestione dei fondi Pnrr, sulla centrale unica di committenza e sulle politiche di contenimento dei cinghiali. Dopo un rallentamento dovuto alla pandemia, il servizio trasporti ha quindi ripreso a funzionare a pieno ritmo a servizio delle realtà economiche del settore e del loro sviluppo. Durante l’anno appena trascorso si sono infatti svolti numerosi esami di abilitazione e idoneità in materia di trasporto non pubblico, autoscuole e pratiche auto. Gli esami indetti dalla Provincia, in base alle norme di riferimento, hanno interessato il trasporto Ncc (Noleggio con conducente) con il rilascio di numerose nuove idoneità. Molto positivo anche il settore riguardante insegnanti e istruttori di scuola guida con alcune sessioni di esame ancora in via di completamento e altre già svolte. Altra nota positiva è lo svolgimento degli esami per i responsabili aziendali della gestione dei mezzi di trasporto e delle sessioni riservate alle agenzie di pratiche auto. “Puntiamo molto su questo settore – hanno dichiarato la presidente Laura Pernazza e il consigliere delegato ai trasporti Sergio Armillei – che ha una grande ricaduta sul territorio e sulle attività economiche del comparto. La Provincia di Terni è una delle poche nel centro Italia a svolgere questa funzione con continuità, tanto che spesso riceviamo richieste di ammissione agli esami anche da Roma o da altri territori limitrofi. Il covid aveva rallentato inevitabilmente gli esami, ma nell’anno appena trascorso abbiamo ripreso ad operare bene grazie al rallentamento della pandemia e alla possibilità di avere più personale da destinare al servizio. Entro il primo semestre di quest’anno supereremo del tutto la fase di riavvio e da settembre riprenderanno a pieno regime tutti gli esami abilitativi. Un fattore, questo, che darà garanzia alle attività economiche e ci permetterà di gestire al meglio una funzione strategica”.