Previsioni del tempo sbagliate quelle che assicuravano pioggia su Terni nella domenica della sfilata dei Carri allegorici e anche per oggi. Ieri nemmeno una goccia, oggi qualcosa tanto per bagnare le strade. Le avverse previsioni meteo avevano indotto gli organizzatori, come si sa, a rinviare la sfilata. Perché i meteorologi hanno sbagliato così clamorosamente? Lo abbiamo chiesto a Marco Lopopolo di Meteo Centro Italia.
DI MARCO LOPOPOLO (METEO CENTRO ITALIA)
In questi ultimi giorni di ponti e varie festività, in tanti ci stanno chiedendo delucidazioni sull’efficienza o meno delle ultime uscite previsionali.
La domanda che noi, almeno nel nostro piccolo, ci poniamo spesso è quanto siano affidabili le previsioni e come le persone le ritengono tali.
Beh, la domanda non ha una risposta semplice e chiara. Per l’appunto parliamo di previsioni meteo e non certezza meteo quindi, ne consegue che, se i vari modelli previsionali inquadrano una determinata situazione, è normale riportare graficamente e testualmente quella determinata previsione.
Dopo il flop di ieri 30 aprile, giornata particolare anche per la nostra città con la tradizionale kermesse del Cantamaggio preventivamente sospesa, ci sentiamo di fare delle precisazioni.
Quando i modelli inquadrano una determinata situazione come detto sopra non è possibile prevedere tutta una serie di problematiche quali movimenti anomali delle masse d’aria, errato inquadramento di una configurazione o perturbazione, spostamento del minimo depressionario e tante altre variabili che rendono complessa la stesura delle previsioni.
La meteorologia non è una scienza esatta ed è quindi soggetta ad errori che, purtroppo, gettano ombre su di essa. Se un modello previsionale “sbaglia” a leggere una condizione meteo allora i siti, tutti, sbaglieranno, i meteorologi e appassionati sbaglieranno e anche i centri funzionali regionali sbaglieranno anch’essi emettendo o no allerte meteo.
Non si tratta di uno scarico di responsabilità ma semplicemente di un promemoria, a tutti gli appassionati e non, che chi fa le previsioni (soprattutto durante i giorni di festa) non ha il piacere a scrivere che saranno giorni di pioggia. In parole povere non c’è una specie di sadismo meteorologico a dire pioverà ma c’è solo volontà di offrire, nel modo più dettagliato possibile, una previsione su come sarà una giornata. Una previsione per l’appunto, non una certezza.