Il tema della sicurezza stradale è stato al centro della giornata di sensibilizzazione promosso dall’Inail Umbria, in collaborazione con la Polizia Stradale di Terni e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, nell’Istituto Scolastico I.P.S.I.A. “Sandro Pertini” di Terni. È stato proiettato il trailer del docu-film “Sulla strada mi proteggo” realizzato da Inail in sinergia con il Compartimento della Polizia stradale per il Lazio e l’Umbria, contenente quattro video-interviste di assistiti Inail della nostra regione, vittime di incidenti stradali, concepite come “attivatori emotivi” volti alla prevenzione degli incidenti stradali nell’ambito di percorsi di sensibilizzazione, destinati agli studenti degli istituti scolastici di II grado. L’iniziativa ha visto l’introduzione al progetto da parte del dirigente scolastico Fabrizio Canolla e l’intervento del dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale di Terni Filomena Zampoli. Il Direttore regionale Inail Umbria Alessandra Ligi ha spiegato ai ragazzi quanto gli incidenti stradali e in itinere incidano nel pesante bilancio degli infortuni lavorativi, compresi quelli dalle conseguenze mortali e quanto sia importante conoscere le regole della strada fin dalle prime fasi formative per mettere in atto comportamenti sicuri. Il Dirigente della Polizia Stradale di Terni Vice Questore Luciana Giorgi, con il V. Sovrintendente Manuele Perotti, collaboratore ai progetti educativi della Specialità della Polizia di Stato, ha illustrato l’approccio alla sicurezza stradale adottato con il progetto regionale “Sulla strada mi proteggo” e ha accompagnato la proiezione delle quattro video-interviste con approfondimenti sulle principali cause degli incidenti stradali e sui comportamenti sbagliati che li provocano, per accrescere la consapevolezza dei fattori di rischio sulla strada. La giornata è stata conclusa da Antonio Acciarino, assistito Inail a seguito di un gravissimo incidente occorso durante il tragitto casa-lavoro e protagonista dell’ultima delle quattro video-interviste: la sua presenza ha lasciato ai ragazzi una testimonianza importante su quanto possa accadere inaspettatamente a tutti e come la vita, di conseguenza, possa subire profonde, talvolta tragiche, trasformazioni. Il messaggio di Acciarino ha profondamente emozionato i ragazzi soprattutto quando, con un sorriso più eloquente di ogni altra parola, ha sottolineato come “… pur cadendo è possibile rialzarsi per riprendere il nostro importante e unico cammino di vita e anche lavoro”.