Le truffe non vanno in vacanza, i malintenzionati non si fanno scrupoli e vanno sempre a caccia di qualcuno da raggirare, soprattutto le persone anziane.
Nel periodo estivo, poi, il pericolo delle truffe è maggiore a causa del parziale svuotamento delle città e le persone della terza età sono quelle che rimangono più sole.
La Polizia di Stato è sempre presente e quando si hanno dubbi sulle persone che si incontrano o che vogliono entrare in casa è bene telefonare al 113 o al Numero Unico di Emergenza 112.
La Questura di Terni raccomanda ai cittadini di parlare con i propri familiari anziani e con i vicini di casa per metteteli in guardia da possibili raggiri.
Nell’ultimo periodo si sono, infatti, già verificati casi in cui finti operatori di aziende o delle Forze dell’Ordine, si sono presentati alla porta di persone anziane e, con una scusa, sono riusciti ad entrare in casa asportando soldi e gioielli.
Se qualcuno resta vittima di una truffa o di un furto è importante denunciare l’accaduto perché così si dà la possibilità alle Forze dell’ordine di svolgere indagini ed evitare che altri subiscano il raggiro.
La Polizia di Stato ternana ribadisce quindi che è fondamentale rivolgersi sempre con fiducia alle Forze di polizia per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo.
Ecco alcuni consigli utili per i comportamenti da tenere per non cadere vittime di truffe e raggiri, ma per tutti vale la regola aurea: non far entrare in casa sconosciuti, ma solo chi si conosce personalmente.
1. Fai attenzione che nessuno ti abbia seguito quando rientri a casa e non lasciare mai la chiave inserita nella serratura;
2. non aprire la porta di casa a sconosciuti, anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Se chi bussa indossa una divisa, prima di aprire controlla dallo spioncino placche, tesserino, uniforme e verifica che in strada ci sia la vettura di servizio parcheggiata; chiedi sempre il motivo della visita e se i dubbi ti rimangono, chiama il Numero Unico di Emergenza 112;
3. ricorda che gli enti socio assistenziali (Inps o Inail) non hanno personale operativo che fa telefonate o visite a domicilio a titolo di prevenzione, accertamento o per ragioni amministrative e che nessuna azienda di fornitura servizi manda funzionari a casa degli utenti o personale per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente o per verifiche di impianti di qualsiasi tipo;
4. evita di tenere denaro o oggetti preziosi a portata di mano;
5. diffida sempre di chi ti chiama al telefono o ti ferma per strada con la richiesta di soldi per aiutare un tuo caro in difficoltà (queste persone sono molto abili a farti credere di conoscere la tua famiglia e a far leva sulla tua sensibilità) e non far entrare in casa sconosciuti;
6. se ti trovi in auto, evita di lasciare la borsa sul sedile, potrebbe essere asportata durante una simulazione di incidente e se proprio devi allontanarti, anche per pochi istanti, ricorda sempre di chiudere lo sportello a chiave;
7. fai attenzione alla truffa dello specchietto, dove il truffatore ti fa credere di aver urtato con l’auto il suo specchietto retrovisore, per poi farsi risarcire;
8. fai attenzione a improvvise manifestazioni di affetto da parte di estranei, siano essi uomini o giovani donne che cercano di abbracciarti e a persone che vogliono venderti oggetti preziosi per strada o ti offrono facili guadagni;
9. quando cammini sul marciapiede, per scoraggiare gli scippatori, porta borse o borselli dal lato interno. Evita i luoghi affollati in particolare, in autobus e non intrattenerti in conversazioni con sconosciuti, potrebbe essere un’occasione per sottrarti il portafoglio che bisogna custodire in borse o zaini da tenere ben stretti e mai nelle tasche posteriori;
10. quando utilizzi il bancomat, usa prudenza: evita di tenere il PIN nel portafoglio e soprattutto evita di operare se ti senti osservato.