“La nutrizione artificiale nel paziente critico. Fisiopatologia e indicazioni terapeutiche” Edizioni Minerva Medica, è il titolo del libro della dottoressa Marialaura Scarcella dirigente medico anestesia e rianimazione dell’azienda ospedaliera di Terni.
“Questa breve opera dedicata ai pazienti di terapia intensiva – spiega l’autrice – rappresenta per me il sunto di un percorso formativo che nasce dalle mie radici. Anestesia, rianimazione e scienza dell’alimentazione rappresentano la completezza del mio essere medico”.
Il libro vede coinvolti molti medici ed esperti del settore, “maestri – precisa l’autrice – che hanno collaborato alla mia formazione, che sono gli amici dei turni di guardia, i punti di riferimento di sempre, i colleghi di altre specialità con cui confrontarsi”.
“Una corretta nutrizione nel paziente critico – spiega Edoardo De Robertis, professore anestesia e rianimazione presso l’Università degli Studi di Perugia – è essenziale al fine di ridurre i tempi di ricovero. Un adeguato approccio diagnostico e una corretta nutrizione è dunque essenziale. Da qui l’esigenza di voler offrire agli anestesisti rianimatori un mezzo pratico anche per potersi aggiornare”.
“La malnutrizione è tutt’altro che una questione dei paesi poveri – aggiunge la professoressa Michela Zanetti, presidente Società Italiana nutrizione enterale e Parenterale – coinvolge diversi aspetti, clinici ed economici. Dal punto di vista clinico questi pazienti hanno un inferiore tasso di risposta alle cure, un peggioramento della qualità di vita. Dal punto di vista economico, un paziente malnutrito necessita di una degenza ospedaliera più lunga, con maggiore frequenza di complicanze post-operatorie, alto tasso di riospedalizzazione e costi più elevati per il sistema nazionale sanitario che, per i soggetti malnutriti, possono superare fino a 2-3 volte lo standard.
Il libro della dottoressa Scarcella consente l’applicazione delle più recenti e aggiornate tecniche di nutrizione artificiale per pazienti estremamente deboli e fragili, nelle fasi di maggior criticità, quando la nutrizione diventa fondamentale al fine di garantire la buona riuscita delle terapie mediche”.
“La Casa Editrice Minerva Medica – spiega il professor Alberto Oliaro – ha deciso di affrontare queste tematiche nel dettaglio, in maniera tale da poter fornire tutte le possibilità terapeutiche in campo nutrizionale proponendo dunque un punto di vista effettivo ed efficace per i colleghi che si occupano dell’assistenza ai pazienti critici.
Per la realizzazione di questo volume, il comitato scientifico delle Edizioni Minerva Medica ha deciso di affidarne la direzione alla dottoressa Marialaura Scarcella, che ha saputo coordinare sapientemente un gruppo di esperti provenienti da numerosi centri universitari e ospedalieri italiani, i quali hanno consentito la realizzazione di un testo, unico nel suo genere in Italia, che presenta e chiarisce tutte le problematiche cliniche e organizzative relative alla nutrizione nel paziente critico. Come chirurgo che ha sempre sostenuto il fondamentale ruolo dell’anestesista-rianimatore nel tenere in vita i pazienti durante le procedure chirurgiche, talvolta aggressive, e nel permettere una rapida dimissione dai reparti di terapia intensiva, non posso far altro che complimentarmi con la dottoressa Marialaura Scarcella per la realizzazione di questo fondamentale volume che certamente sarà di grande utilità per tutti gli operatori sanitari”.