Non era la prima volta che la Polizia di Stato di Terni interveniva in un negozio di raccolta scommesse del centro cittadino. Già ad agosto 2022, infatti, la Divisione Amministrativa della Questura vi aveva identificato quattro minorenni intenti a giocare ai videolottery. Lo stesso è successo lo scorso 28 aprile, quando ad un nuovo controllo, il personale della Squadra Amministrativa ha identificato alcuni giovanissimi mentre giocavano agli apparecchi VLT: tra i ragazzi presenti, uno compiva 18 anni proprio lo stesso giorno, mentre un altro è risultato essere ancora minorenne. Il titolare è stato quindi sanzionato e dovrà pagare 6.666,66 euro, in quanto la normativa in materia punisce il titolare dell’attività che “consente sia la partecipazione ai suddetti giochi di soggetti minorenni, sia l’ingresso all’interno dei locali ove si effettuano giochi con vincite in denaro”.