“In arrivo un’ulteriore possibilità di attivare, per tutto il 2018, gli ammortizzatori sociali destinati ai lavoratori delle aziende localizzate nell’Area di crisi complessa Terni-Narni.Si tratta di due misure molto importanti riservate ai 17 comuni dell’Area di crisi Terni – Narni. La prima è destinata ai lavoratori che hanno goduto della cassa integrazione straordinaria a partire dal 1 gennaio 2017, la seconda è prevista per coloro che, alla stessa data, risultano destinatari di un provvedimento di mobilità. Tale proroga, le cui regole sono state stabilite nell’Accordo quadro stipulato tra Regione e Parti sociali il 23 luglio scorso, e recepite con delibera 818 della Giunta Regionale, permetterà di coprire, per la durata di altri 12 mesi, le garanzie derivanti dall’attivazione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori che risultano attualmente non impiegati”.
Ne dà notizia il vice presidente della giunta regionale, Fabio Paparelli.
Le risorse messe a disposizione dalla Regione ammontano complessivamente a 9 milioni di euro, ripartite in 3,5 milioni di euro per le mobilità ordinarie o in deroga e 5,5 milioni di euro per la cassa integrazione straordinaria. In particolare, i trattamenti di mobilità o cassa integrazione, potranno essere richiesti per una durata prevista, con eventuale termine anche nel corso del 2019, con inizio dal giorno successivo la fine del trattamento precedente.
Il servizio di presentazione delle domande è già attivo dal 10 settembre attraverso “Arpal” Umbria (Agenzia regionale per il lavoro) per il tramite delle organizzazioni sindacali, utilizzando l’apposito modello disponibile sul sistema “Sare” (sistema in uso alla Regione Umbria per l’invio delle domande) ed inviandolo per pec all’indirizzo: [email protected].