Paolo Cianfoni ha presentato questa mattina la sua squadra, uomini e donne che fanno parte della Lista degli Innovatori per Cianfoni sindaco di Terni. Cianfoni non nega le difficoltà di una battaglia elettorale difficile che si augurava potesse essere affrontata in un modo diverso, dentro un campo largo delle forze progressiste. Così non è stato e dunque ognun per sé.
E già prevedendo ciò che accadrà nei prossimi giorni con l’avvicinarsi della scadenza elettorale e i vari appelli al voto utile, Cianfoni sostiene che “noi ci candidiamo a essere votati utilmente. Un voto per e non un voto contro. Votare contro qualcuno – ha aggiunto Cianfoni – è il vero voto inutile anzi è anche un voto pericoloso perché votare un candidato per sbarrare la strada a un altro è esattamente quello che ha reso la politica ternana una politica di basso livello e ha cacciato la città in un vicolo cieco”. Sui sondaggi ha una sua idea precisa: “l’unico sondaggio che conta è quello che inizierà il pomeriggio del 15 maggio quando si avvierà lo spoglio dei voti”.
“Siamo perfettamente consapevoli delle cose che si devono fare – ha detto rivolgendosi ai suoi candidati – ma non si fanno , noi vogliamo farle davvero, questo è un atto davvero rivoluzionario. Non solo noi abbiamo la nostra idea di città e la mettiamo a disposizione ma abbiamo anche l’ambizione di rinnovare la politica locale, rigenerarla visto che ormai è lontanissima dalle cose che interessano agli elettori , lontanissima dalla gente, dai quartieri periferici , lontanissima dalle persone che devono sopportare un disagio, è insomma lontanissima”.
Sono centinaia le pagine di un programma per la città che è stato elaborato nel corso degli ultimi 5 anni “e abbiamo l’intenzione di realizzarlo davvero”, ha ribadito Cianfoni.
Tra gli altri interventi si segnala quello del candidato più giovane della Lista degli Innovatori. Francesco Neri ha 24 anni e ha sviluppato la sua passione politica in Azione. “Sia centrodestra che centrosinistra – ha detto Neri – non hanno messo in campo delle ricette per garantire alla città di Terni una identità che fosse alternativa rispetto a quella di città post industriale che non possiamo più credere che costituisca il futuro della città di Terni , perché, ahimè ad oggi, salvo qualche significativa eccezione, è il nostro passato”. Neri ha poi sottolineato il fatto che queste del 2023 potrebbero essere le ultime elezioni con un città al di sopra dei 100 mila abitanti.