Nella Project room – sala Ronchini del Caos del Centro Arti Opificio Siri è allestita la mostra “Diòscuri” degli artisti Luca Grimaldi e Gabriele Silli a cura di Giuliana Benassi, Pasquale Fameli responsabile scientifico del polo museale, Chiara Ronchini coordinatrice del Caos, in collaborazione con la cooperativa Le Macchine Celibi.
“Diòscuri” è la prima esposizione presentata all’interno del progetto Post Caos, nato dall’idea di promuovere mostre grazie alla collaborazione tra Post Ex, artist run space protagonista della nuova scena dell’arte contemporanea romana e il Caos di Terni.
Post Caos fa riferimento al caos primordiale dal quale attinge il processo creativo e vuole promuovere la collaborazione tra uno spazio museale istituzionale ed uno studio d’artista condiviso, con l’obiettivo di realizzare un programma di mostre della durata di quattro anni, per attivare un corridoio di dialogo sul contemporaneo tra le città di Terni e Roma.
Il nome Diòscuri evoca un insolito dualismo destinato a compiersi in un’unica visione.
La mostra presenta due interventi tra loro complementari, realizzati ad hoc per lo spazio espositivo: un’opera pittorica verticale, dell’artista Luca Grimaldi e un’installazione aggettante pavimentale dell’artista Gabriele Silli.
I due elementi infrangono le ordinarie coordinate architettoniche dello spazio e stabiliscono nuovi punti di vista: pavimento e parete si incontrano accidentalmente in un’unica immagine.
La mostra evoca un immaginario che, attraverso la pittura e la scultura, rimanda ad un’estetica metafisica, tuttavia, decadente e sporcata da un’attitudine all’esasperazione; se Grimaldi prende ispirazione da una rovina del Parco archeologico di Carsulae, sfalsondone le proporzioni, Silli interviene in situ, rompendo la visione prospettica dello spazio.
L’esposizione rimarrà visitabile fino a domenica 19 gennaio, dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Ingresso gratuito.